
MUSSOMELI – I giovani del territorio hanno scelto, e lo hanno fatto in favore della legalità e contro il bullismo. L’iniziativa d’istituire presso le scuole di Mussomeli l’Associazione Antibullismo “Io ho scelto” ha riscosso il loro consenso.
“All’istituto Virgilio c’è stata una partecipazione molto alta: si sono infatti iscritti 547 studenti su un totale di 600. – dichiara Tonino Calà, referente per Mussomeli dell’Associazione antiracket e antiusura “Noi e la Sicilia” – All’Istituto Comprensivo Giudici hanno aderito 192 studenti su 192.”
Il progetto era stato presentato nel mese di gennaio, nel corso di un incontro tra gli alunni, lo scrittore Enzo Russo, presidente di “Noi e la Sicilia”, e il prefetto di Caltanissetta Carmine Valente.
Così, nel giro di alcune settimane, grazie alla fattiva collaborazione dei due dirigenti Calogera Genco e Mario Barba, dei rispettivi referenti per la legalità Mariarita Mendola (Liceo Classico), Vincenza Calà (Istituto Agrario), Michele Morreale (Liceo Scientifico) e dello stesso Calà (Istituto Giudici), e alla positiva iniziativa svolta dai rappresentanti di classe e dai genitori, l’obiettivo è stato pienamente ed ampiamente raggiunto. Per ciascuna classe sono stati nominati dei referenti che a loro volta si sono riuniti per distribuire le varie cariche all’interno di questa nuova realtà nata per prevenire e combattere la nascita e l’esistenza del fenomeno bullismo negli ambienti scolastici. Al Virgilio è stata eletta presidente Nunziella Genco (IV B dell’Istituto agrario), vicepresidenti Laura Morreale (II A del Liceo classico) e Federico Favata (IV A del Liceo scientifico). Al Comprensivo, invece, presidente Maria Chiara Mongiovì (II A Sacerdote Messina), e vicepresidenti Riccardo Ippolito (II A di Acquaviva Platani) ed Ester V. Scavone (I A di Sutera).
“Adesso, dopo le scelte operate dai nostri ragazzi, si apre un percorso che nel mese di marzo prevede l’incontro a Mussomeli del dott. Russo con gli alunni nominati ed eletti degli istituti Virgilio e Paolo Emiliani Giudici. – spiega ancora Calà – In quell’occasione il presidente dell’associazione antiracket raccoglierà le proposte degli studenti impegnati chiarendo che l’obiettivo principale dell’associazione “Io ho scelto” sarà quello di monitorare e segnalare casi che possano sfociare in atti di bullismo. Chiederà anche ai presidenti di queste e delle altre scuole-pilota della provincia scelte come laboratorio per quest’iniziativa e una relazione alla fine dell’anno scolastico per informare e commentare fatti accaduti e segnalati, fornendo impressioni e suggerimenti.
Nel frattempo le scuole coinvolte stanno elaborando lo statuto dell’associazione “Io ho scelto”, in collaborazione con la Prefettura e l’Ufficio scolastico provinciale, che sarà adottato da tutte le altre scuole della provincia che aderiranno e che nell’ambito dell’autonomia scolastica potrà essere singolarmente modificato e integrato. Sin da adesso ciascuna scuola avvierà delle attività didattiche e formative sul tema del bullismo che prevedono: cineforum, mostre fotografiche e pittoriche, ricerche su internet, elaborati e creazioni artistiche, videoclip, incontri con esperti, drammatizzazione e role-playing, concorsi a premi per la migliore idea proposta.
Per il prossimo anno scolastico sono previste altre attività per valorizzare sia a livello regionale sia a livello nazionale l’iniziativa, con la fondata speranza che il suo motto, “Io ho scelto”, diventi la parola d’ordine per sconfiggere finalmente un fenomeno odioso che in questi ultimi anni non ha accennato ad affievolirsi, e che anzi ha registrato punte drammatiche e a volte tragiche.”