San Biagio Platani: il campo sportivo non c’è. Allenamento al comune

SAN BIAGIO PLATANI. Se il terreno di gioco non è disponibile, allora alleniamoci al comune!  Questa la curiosa protesta dei giocatori del River Platani, società militante nel campionato di terza categoria, che in questo avvio di campionato, oltre che con gli avversari, devono fronteggiarsi con l’oggettiva difficoltà di non poter usufruire di un terreno di gioco. Lo stadio comunale, infatti, oggetto di lavori di ristrutturazione, non è ancora disponibile causa ritardi nell’ultimazione dei lavori. Lavori che hanno riguardato il terreno di gioco, che sarà in erba sintetica, gli spogliatoi e le tribune.

Così la squadra, allenata da Biagio Amella, è obbligata a fare i turni in sede di allenamento per usufruire dell’unica struttura disponibile. Un campo di calcetto, che oltre ad essere inadeguato per una squadra di calcio, deve essere condiviso con altre società sportive. Aggiungiamo la scomodità di non poter affrontare delle gare casalinghe, con conseguenti oneri in più, e con la tristezza di non avere un pubblico amico. Capiamo così la voglia di protesta dei ragazzi.

“Abbiamo aspettato fiduciosi il completamento dei lavori”, dichiara l’allenatore Amella, “convinti anche dalle promesse sulla data di completamento. Ma ancora non vediamo progressi. Ci siamo convinti ad iscriverci al campionato per la voglia di colmare la mancanza di calcio in questo paese, ma adesso ci troviamo ad affrontare molti sacrifici e non vediamo una fine certa. Siamo costretti ad allenarci, facendo il turno, in un campo di calcetto inadeguato, e così pretendiamo risposte certe.”

Si spera dunque in una conclusione veloce dei lavori. Lo sport, così come altre attività, è di vitale importanza per una piccola comunità, e le strutture sono alla base della coltivazione dei valori sani. I lavori di ristrutturazione erano necessari e aspettati da anni, così come quelli attualmente in corso sulle altre strutture sportive. L’ultimazione consegnerà opere moderne ed adeguate ai tempi, ma l’attenzione deve essere sempre al massimo per evitare che diventino delle incompiute che non servono a nessuno.