Mussomeli: un 4 novembre austero e tra la nebbia. Santa messa in chiesa

MUSSOMELI – Festeggiamenti del 4 novembre all’insegna dell’austerità e di una fitta nebbia che ha spinto gli organizzatori a cambiamenti di programma dell’ultimo momento. Niente banda musicale come già per il 1 novembre, giornata in suffragio dei defunti.
Il corteo di amministratori, forze civili e militari, ex combattenti e volontari della Misericordia, è partito da Palazzo Municipale intorno alle 11:00, per dirigersi in Piazza Umberto I dove, ai piedi del Monumento, sono state deposte come da tradizione le due corone d’alloro in omaggio ai caduti in guerra.
Quindi il trombettiere ha suonato le note del silenzio, anticipando l’alzabandiera, compito affidato al sindaco Salvatore Calà e al presidente del consiglio Mario D’Amico.
Niente santa messa all’aperto invece date le condizioni atmosferiche poco favorevoli, per non dire avverse. Si è preferito celebrare il sacro ufficio nella vicina Chiesa si San Francesco, affidandolo a Padre Taffaro.
Presenti tra gli altri rappresentanti dell’UNUCI, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuco, della Polizia Municipale, gli assessori Sebastiano Sorce ed Enzo Nucera, e il colonnello Calogero Schifano.