Prima ottava di festeggiamenti per la Patrona di Mussomeli. Continuano le celebrazioni al Santuario

MUSSOMELI – Come da tradizione, mercoledì 5 settembre, la Congregazione S. Vincenzo Ferreri, presieduta da Vincenzo Bertolone, ha reso omaggio alla Vergine Maria con un dono floreale.
La santa messa della sera è iniziata con l’ingresso in chiesa, dal corridoio centrale, dei congregati, seguiti dai rappresentanti della confraternita della Madonna dei Miracoli.
Ad officiare il rito religioso Padre Ignazio Carrubba, mentre l’omelia è stata affidata a Padre Giovanni Calcara dell’Opera Predicatori del  Convento di San Domenico di Catania. Un lungo sermone incentrato sulla necessità di aprire a Mussomeli una nuova dimensione della fede. “Possiamo dire che Mussomeli sia una comunità riunita attorno alla Vergine, fonte di Grazia e dono dello Spirito? ha chiesto ai fedeli che affollavano il santuario.
Il riferimento è alla profezia di suor Maria Crocifissa della Concezione, una religiosa in odore di santità che in una predizione preannunciò tribolazioni perenni e invisibili per il convento mariano.
L’invito è a non trasformare né la solennità della Madonna dei Miracoli né qualsiasi altra festività religiosa a un evento puramente folkloristico, ma piuttosto a renderlo un atto di fede che incida nella vita della comunità.
“Bisogna ritrovare l’orgoglio di essere un popolo riunito attorno alla Vergine Maria – ha continuato – Nel 2012 le divisioni non sono più tollerabili, nemmeno all’interno della Chiesa, perché non fanno altro che creare scandalo. Chiediamo a Maria di continuare a intercedere per la purezza del nostro cuore.”
La festa di San Vincenzo è stata ripresa qualche anno fa dopo una pausa durata più di cinquant’anni. Il 19 settembre 1985, Mons. Giovanni Spinnato, allora rettore del Santuario, a nome di un gruppo edili mussomelesi presentò domanda perché venisse ricostituita la Congregazione degli Edili sotto la tutela del Santo, protettore della categoria. L’obiettivo descritto in statuto è aiutare la formazione cristiana dei soci per una testimonianza nella famiglia, nell’ambiente di lavoro e nella società, e per una presenza attiva e responsabile nella Comunità Ecclesiale. San Vincenzo viene festeggiato nel mese di aprile.

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