Mussomeli: La Memento incanta 4.000 persone con i lamenti legati alla Settimana Santa

MUSSOMELI – Hanno portato a casa un meritato successo i lamentatori della Memento Domini impegnati alla XXIII edizione del Ravenna Festival. Il pubblico ha apprezzato la loro performance legata alla Settimana Santa, da Sumto aceto dixit: consummatum est! a Et inclinato capite emisit spiritum, passando per Memento Domine mei cum eris in paradiso!
Per 10 minuti, insieme ai lamentatori di Marianopoli, e sotto la direzione del maestro Riccardo Muti, hanno catalizzato l’attenzione di quanti erano presenti a Palazzo Mauro de André per il Concerto delle Fraternità di giovedì scorso. Hanno rappresentato la Sicilia, Mussomeli in particolare, regalando stupore e vive impressioni al suono della tromba e all’esecuzione dei lamenti.
“È stata un’emozione indescrivibile riuscire ad avere, nel più assoluto silenzio, l’attenzione di circa 4.000 persone paganti che, nell’accostamento dei canti dei diversi cori internazionali, hanno ascoltato l’inserimento delle nostre lamentazioni. – dichiara il presidente della Memento Carmelo Belfiore – Ancora una volta si conferma la preziosità artistico-musicale e culturale che l’Associazione Memento Domini vuole conservare e far conoscere attraverso queste occasioni non di solo spettacolo, ma di grande impatto emotivo che trascende allo spirituale.
Grande apprezzamento del maestro Muti, della moglie Cristina e del direttore artistico, per la riuscita della serata, che hanno confermato che il nostro ritorno a Ravenna è stato voluto anche dal pubblico che già dal primo concerto è rimasto colpito dalle nostre sonorità.
Una giornata intensa per le prove generali che si sono protratte nel pomeriggio  per la messa a punto sia dei tempi televisivi sia dell’amplificazione delle nostre voci per riuscire a dare al pubblico l’effetto ricercato dagli autori. È stata una giornata piena di emozioni iniziata purtroppo con la comunicazione della scomparsa di Calogero Scannella Presidente storico della confraternita SS. Sacramento di S. Giovanni Battista in cui il Gruppo della Memento Domini svolge la funzione liturgica delle lamentazioni per i venerdì di quaresima e l’accompagnamento della Dolorata il Venerdì Santo.
La notizia ci ha sconvolto per il legame affettivo che ci ha legati in questi 18 anni di attività, ma soprattutto per l’amore che “u zi Caluzzu” dimostrava continuamente nei confronti del gruppo e del canto. Avevamo dedicato già questo evento a mons. Naro e ancora di più ci siamo impegnati in onore di quanti, come u zi Caluzzu, hanno creduto in noi e alla nostra capacità di interpretare questo canto nel Mistero della Passione come espressione della Pietà popolare di Mussomeli.
Grande plauso anche dai cori serbo e russo e di mons. Mogavero Vescovo di Mazara del Vallo che, al corrente della nostra presenza, ci ha fatto gli auguri prima del concerto incontrandoci in sala. Grande estimatore dell’opera artistica e culturale legata alla pietà popolare, mons. Mogavero ci ha conosciuti attraverso la nostra partecipazione al convegno Signum Crucis organizzato dal suo museo diocesano.
La partecipazione, insieme all’Ave Verum, eseguito come sigillo che tutto si completa con il sacrificio di Cristo, non solo nell’aspetto cruento, ma anche e soprattutto nell’aspetto di donarsi a noi per amore, ha chiuso il concerto della Fraternità che verrà trasmesso su Rai Uno in seconda serata domenica 22.”