Il laboratorio di scrittura di Casteltermini incontra la redazione di magaze

In trasferta a Cammarata i ragazzi del laboratorio di scrittura: visita alla redazione di Magazè! Dopo sei mesi di corso passati a discutere di scrittura e giornalismo, i ragazzi toccano con mano l’esperienza del giornalista, grazie alla professionalità di chi ci ha ospitato, con passione e semplicità, ci parla del duro mestiere del giornalista.
Ad accoglierci sono l’editore Tommaso Maggio, il coordinatore  Francesco Lo Presti ed il direttore responsabile Pierangela Maniscalchi; a raccontare per primo la sua storia, colma di esperienza a vasto raggio, è Tommaso, che inizia parlandoci della sua prima esperienza in radio, Radio Studio Fantasy, base e motore per ciò che oggi è Magaze, una rivista online che guarda al futuro utilizzando un mezzo di diffusione accessibile a tutti e con estrema facilità “L’intento iniziale del nostro giornale era diffondere le notizie locali agli immigrati, infatti per un anno abbiamo inviato a circa cinquecento famiglie che vivono all’estero, gratuitamente, una copia del nostro operato- ci spiega l’editore- oggi tutto è più semplice, basta un clic per essere in contatto con il mondo”. Il World Wide Web, continua Pierangela, è un mezzo utilissimo che apre al mondo e poi, con professionalità, spiega ai ragazzi quali sono le strade da intraprendere per diventare giornalista, ribadendo quanto già asserito da Tommaso, ovvero che “Dato che viviamo in questa realtà, non ha senso restare con le mani in mano, tanto vale battersi per fare sentire la nostra voce, poiché se non ci facciamo sentire noi, resteremo per sempre nel silenzio”. E’ per questo che tanti ragazzi, a titolo gratuito, come ci spiega Francesco, collaborano con Magazè: “E’ un modo per tenerci in rete; noi siamo felici di avere collaboratori all’interno del territorio dei Monti Sicani, poiché pensiamo di essere parte dello stesso territorio; io credo molto a quest’idea, perché mi fa sentire parte di qualcosa”. E anche i ragazzi, per un girono, si sentono parte di un mondo fatto di tecnologie e sacrifici, di impegno e spirito di iniziativa, di voglia di fare determinata dalla chiarezza e dall’obiettività di tre regole che, secondo Pierangela, servono nel giornalismo come nella vita: informarsi, informare, essere informati!