Il Kamarat perde all’Essento e recrimina

Akragas: Infantino, Russo, Morgana, Tilaro (46’ Ciscardi), Russello, Semprevivo, Biondo, Indelicato (62’ Cacioppo), Marasco, Santangelo (46’ Bennardo) , Guastella. All. Montalbano

Kamarat: Ilardi. Inguglia (66’ Portella), Fragapane, Lupo, Scrudato, Privitera, Canale (21’ Rappisi), Canzoneri, Carioto, Balistreri, Scrò (21’ Scillufo). All. Maggio

Arbitro: Santoro (ME)

Reti: 47’ Guastella; 52’ Bennardo

Note: Espulso Balistreri al 10’

Agrigento: Formazione quasi forzata quella dell’Akragas di Enzo Montalbano e quasi a “sorpresa” quella del Kamarat di Renato Maggio che tiene inizialmente in panchina molti “big”. Vince l’Akragas contro un Kamarat costretto a giocare praticamente tutta la gara in 10 per l’espulsione dopo pochi minuti di Balistreri reo di un fallo da “rosso”, a detta dell’arbitro, per fallo su Morgana: il difensore dell’Akragas proteggeva la palla che terminava fuori dal rettangolo di gioco, quando Balistreri lo spintonava e, pare, gli dava anche un calcetto: questa l’interpretazione del duo arbitro – assistente che decretano l’espulsione, forse eccessiva, per il centrocampista cammaratese che abbandonava il campo senza protestare. La gara cambiava decisamente impostazione per entrambe le squadre che l’avevano preparata diversamente con Renato Maggio  che ridisegnava la propria tattica richiamando in panchina Inguglia e Scrò per Rappisi e Scillufo. La gara comincia con il  Kamarat che si stabilisce nella metà campo avversaria cercando di scardinare la difesa agrigentina che non subisce più di tanto gli attacchi e che si propone con le ripartenze e qualche contropiede come quello al 3’ con Santangelo che arriva sino al vertice dell’area e mette in mezzo un invitante pallone che non viene raggiunto dall’accorrente Guastella. Continua il Kamarat a proporsi in avanti e al 10’ succede il “fattaccio” dell’espulsione. Al 19’ l’Akragas ha una occasione per passare con un cross di Santangelo che trova la testa di Marasco che però manda di poco fuori. Il Kamarat fa molto possesso palla anche se le fasi centrali del primo tempo sono giocate confusamente a centrocampo, ma l’Akragas riesce a rendesi pericolosa nelle occasioni di ripartenza come quella al 25′ con cross di Biondo che trova l’inzuccata a botta sicura di Santangelo, ma il suo colpo di testa sfiora il palo con Ilardi battuto. Comincia ad essere un po’ in difficoltà la difesa della montagna e una indecisione Scrudato – Ilardi porta quest’ultimo a prendere con le mani un netto retropassaggio del suo compagno di squadra: punizione nell’area di porta, ma il muro eretto dal Kamarat respinge il tiro di Marasco. Il Kamarat risponde con una punizione di Privitera, para Infantino in due tempi. La ripresa vede mister Montalbano che vuole vincere questa partita e manda subito in campo Ciscardi e Bennardo in non perfette condizioni fisiche a causa dell’incidente stradale di venerdì. Nemmeno il tempo di sistemarsi tatticamente che i padroni di casa pervengono al gol: Guastella riceve palla da centrocampo e “taglia” la difesa cammaratese, non impeccabile, trafiggendo Ilardi in uscita tra il tripudio sugli spalti di fede akragantina. Sulle ali dell’entusiasmo al 7’ passa ancora l’Akragas con un’azione quasi fotocopia: Bennardo riesce a trovarsi a “duellare” con Scrudato (solo) lo supera e mette dentro il gol del 2 a 0 ancora sull’uscita del portiere.  La doccia è stata sicuramente gelata per il Kamarat che comunque si rimbocca le maniche e cerca di riprendere in mano le redini del gioco seppur con l’uomo in meno. L’Akragas arretra il proprio baricentro e lascia giocare il Kamarat che con Privitera al 66’ sfiora il gol con un tiro dal limite che termina di poco fuori. Il gioco è spezzettato a centrocampo e il Kamarat si presenta dalle parti di Infantino con i calci da fermo affidati a Privitera e Scillufo. Al 70’ ancora Privitera ci prova con una punizione ma il suo tiro termina di poco a lato; ancora Privitera impegna Infantino che è costretto a respingere di pugno una tiro da fermo mentre al 85’ ci prova Scillufo, fuori. Dopo 3 minuti di recupero concessi dall’arbitro, si sente il triplice fischio che sancisce la vittoria dell’Akragas contro un Kamarat che negli spogliatoi recrimina sull’affrettata espulsione di Balistreri. In virtù degli altri risultati la classifica si è notevolmente accorciata dal 3° al 5° posto con Kamarat a 48 punti, Akragas a 47 e Campofranco a 46, mentre il Ribera si conferma leader con 60 punti seguito dall’Alcamo a 52. E domenica si preannuncia una giornata forse decisiva  per la vetta della classifica e per i posti play off, con tanti scontri diretti a cominciare da Alcamo-Kamarat, per proseguire con Ribera- Campofranco e Mazara-Akragas. Domenica sera ne sapremo di più.

Rino Pitanza