A Lercara Friddi presidio smobilitato, circolazione regolare

LERCARA FRIDDI – Già dalla serata del 21 gennaio il bivio lercarese sulla SS 189 era tornato alla normalità. Gli autotrasportatori hanno liberato la carreggiata ed erano presenti soltanto alcune auto e una radiomobile dei carabinieri per controllare che tutto procedesse senza problemi. Gli autotrasportatori hanno terminato la loro protesta – alla mezzanotte del 20 gennaio – mentre i “forconi” sono ancora sul piede di guerra e andranno avanti autorizzati fino a giovedì 26 gennaio con diverse tipologie di manifestazioni ancora da definire. Possibili ulteriori disagi nella prossima settimana, anche se riprenderanno il rifornimento dei distributori e l’approvvigionamento dei generi di prima necessità.

Intanto mercoledì 25 gennaio il presidente della Regione Raffaele Lombardo incontrerà il primo ministro Mario Monti per affrontare i temi posti da autotrasportatori, contadini e pescatori. 

Le richieste: una moneta popolare, il blocco dei prodotti agricoli provenienti dalla Cina e dai Paesi esteri; costo dell’energia elettrica a 0,030 euro; prezzo del gasolio e della benzina a 0,70 euro; attuazione dello Statuto siciliano; rimodulazione del programmo per lo sviluppo regionale (Psr). E sono solo alcune delle proposte che il movimento agricolo dei Forconi avanza. I leader del movimento chiedono poi che all’incontro siano presenti anche rappresentanti della Comunità europea. Tra le richieste dei contadini ci sono anche lo snellimento della burocrazia regionale e nazionale; fondi per lo sviluppo socio-economico della Sicilia; accesso al credito; blocco dei debiti Equitalia e Serit.

Parla Ivan Lo Bello – presidente di Confindustria Sicilia (GdS.it)