Presidio stabile al bivio di Lercara Friddi sulla SS 189. Rallentamenti del traffico

MONTI SICANI– Automezzi e macchine agricole, forze dell’ordine e manifestanti: a ciò si aggiungono le auto dei pendolari che ogni cinque minuti vengono fatte passare, in un transito “a singhiozzo”, che provoca tutto sommato pochi minuti di attesa e una circolazione su strada più che scorrevole. E’ questa la situazione di stamane al bivio di Lercara Friddi, sulla statale 189 Palermo-Agrigento, al quarto giorno di protesta siciliana. Il presidio – che ieri era mobile e ha coinvolto tutto il tratto di strada fra Lercara e Castronovo di Sicilia – adesso si è stabilizzato, unendosi ai numerosi altri che da lunedì stanno paralizzando la Sicilia intera.
La mappa dei presidi dal sito "BlogSicilia"
Iniziano a manifestarsi i primi disagi: distributori di carburante chiusi per esaurimento delle scorte, edicole sfornite per via dell’impossibilità per i mezzi di attraversare i blocchi, supermercati presi d’assalto dalla popolazione che teme di rimanere a corto di viveri. E intanto i media nazionali – non solo più quelli regionali dunque – iniziano a dare voce alla protesta di agricoltori, autotrasportatori e pescatori, che oggi saranno ricevuti in delegazione dal presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo. Il tavolo tecnico vedrà confrontarsi le ragioni di chi da lunedì ha dato vita alla serrata e quelle di un potere pubblico – governatore e prefetti delle nove province isolane – che cercherà di farsi interprete di questo disagio presso le sedi opportune del Governo nazionale. Almeno si spera.
 
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