Sanità: cancellati i punti nascita di Mussomeli e Santo Stefano Quisquina

MONTI SICANI– Alla fine dalla Regione è arrivato il nuovo decreto sui punti nascita. Dal prossimo mese di ottobre si ridurranno drasticamente a 42 in tutta la Sicilia rispetto agli attuali 70.
Pubblicata venerdì sulla gazzetta ufficiale la nuova versione che cancella le cinque eccezioni inizialmente previste: Bronte, Mussomeli, Nicosia, Santo Stefano di Quisquina e Corleone. Nei due comuni dei Monti Sicani dunque non si potrà più partorire. È pur vero che i direttori generali dei nosocomi in questione avranno tempo fino al prossimo 30 giugno per proporre eventuali deroghe alla chiusura, proprio perchè tali strutture sorgono in zone montane.
Il nuovo assetto individua 27 reparti di primo livello, quelli per intenderci che in media effettuano  tra i 500 e 1000 parti all’anno, dotati di trasporto materno e neonatale in ospedali di secondo livello, in tutto 15, con una media di 1500 parti all’anno, e dotati di terapia intensiva neonatale, rianimazione e pediatria.
E questo il primo passo che l’assessore Massimo Russo ha voluto compiere in direzione delle direttive ministeriali, che prevedono di mantenere in vita solo quei reparti dove nascono più di 1000 bambini. L’adeguamento completo è previsto entro i prossimi 3 anni. 

Clicca qui per visualizzare i punti nascita che rimarranno attivi (fonte: PalermoRepubblica)