Incompatibilità sì o no per l’assessore Sorce? Interrogazione della minoranza

MUSSOMELI – Da quando è arrivato il 2012 si discute negli ambienti politici sull’incompatibilità di carica per l’assessore Sebastiano Sorce.
Secondo quanto previsto dall’articolo 4 della legge regionale n.6 del 5 aprile 2011 “non possono far parte della giunta il coniuge, gli ascendenti ed i discendenti, i parenti e gli affini sino al secondo grado, del Sindaco, di altro componente della giunta e dei consiglieri comunali”. Una disposizione i cui effetti hanno valore proprio a decorrere dallo scorso 1 gennaio.  E, considerato che in consiglio comunale siede in maggioranza, eletto tra le fila della lista Democratici per Mussomeli Giuseppe Sorce, fratello dell’assessore incriminato, parente dunque entro il secondo grado, sembrerebbe che non ci siano alternative sul da farsi. Sembrerebbe perché, a detta di alcuni, la questione non è poi così chiara in quanto tale legge non avrebbe valore retroattivo ma riguarderebbe soltanto le giunte che si comporranno alla prossima tornata elettorale. Una situazione che il consulente del somune, l’avvocato Antonio Sirna, sta verificando e su cui lo stesso sindaco Salvatore Calà sta attendendo dalla Regione indicazioni in merito.
Intanto proprio stamattina i consiglieri di minoranza hanno presentato  un’interrogazione, che sarà trattata in aula nella prossima seduta del consiglio comunale.  “Nei giorni scorsi, a seguito dell’entrata in vigore della legge predetta hanno rassegnato le dimissioni dalla carica di assessore diversi componenti di giunte municipali della Sicilia come ad esempio gli assessori del Comune di Palermo Aristide Tamajo e Pietro Matranga. – sottolineano i firmatari – Ciò premesso, con la presente chiediamo al sindaco: 1) Quali sono le notizie in suo possesso che la portano a ritenere che la legge predetta riguarderà le giunte che si comporranno dalla prossima tornata elettorale? 2) Dette notizie hanno natura puramente verbale o sono notizie con fondamento giuridico scritto? 3) Qual è il criterio o fondamento giuridico che la porta a dichiarare che la legge non è chiarissima? 4) Quali sono gli elementi di valutazione, espressi in maniera dettagliata, che la portano a dire che le regole sull’incompatibilità dell’assessore Sorce entrano in vigore dalla prossima legislatura? 5) Il suo consulente avvocato Sirna le ha fornito un parere scritto in merito alla legge sopracitata? 6) Se l’assessore Sorce Sebastiano, parente entro il secondo grado del consigliere Sorce Giuseppe, possa essere compatibile con la carica di componente della giunta municipale sulla scorta delle precise disposizioni contenute nella suddetta legge. 7) Se intende, tenuto conto di quanto avvenuto in numerosi Comuni della Sicilia, dove le sopravvenute condizioni normative di incompatibilità prescritte dall’art.4 della legge, hanno portato alle dimissioni di numerosi  assessori, continuare a temporeggiare al solo fine di non applicare nel nostro Comune quanto categoricamente stabilito dalla legge. 8) Se ha già richiesto, agli uffici preposti presso l’Assessorato agli Enti Locali , pareri in merito alla predetta legge.”
Una serie di interrogativi di cui non solo chiedono risposta scritta, ma copia di tutti i pareri, notizie, ed elementi di valutazione, a sostegno della non incopatibilità dell’assessore Sorce con la presenza in seno al consiglio comunale del fratello Giuseppe.