L’ex dirigente Alessi al Sindaco: “Accuse infondate alla mia famiglia”

VILLALBA – Nel lungo e costante botta e risposta a mezzo stampa che anima da qualche mese la vita politica villalbese, e che vede contrapposti su due ben salde posizioni il Sindaco Plumeri e l’Amministrazione da una parte, e il consigliere Enzo Alessi dall’altra, a prendere la parola è adesso l’ex dirigente comunale Rosario Alessi che interviene in difesa del figlio. “In alcuni recenti vergognosi comunicati stampa, il Sindaco, in riferimento al distacco di mio figlio Enzo Alessi dal Gruppo consiliare di maggioranza, ha dichiarato che l’unico vero motivo risiede negli interessi che suo padre ha nei confronti del Comune, con cui ha in corso un contenzioso. Niente di più falso, niente di più meschino di tale affermazione, che altro non è che il frutto di una misera speculazione finalizzata a colpire e screditare chi ha il coraggio di difendere le proprie idee e di non volere sottostare alle prepotenze altrui. I veri motivi del distacco sono esclusivamente di carattere politico” ha dichiarato. Il lungo contenzioso di cui si parla fa riferimento alla richiesta, rimasta tutt’oggi negata, di spettanze economiche avanzata da Alessi nel periodo in cui ricopriva la carica di Capo Settore dei Servizi al Cittadino Utente presso il Comune di Villalba; “il Sindaco dovrebbe riferire ai cittadini che io in diversi incontri a cui egli stesso ha preso parte insieme ad assessori, consiglieri di maggioranza e persone di indubbia credibilità, ho ripetutamente dichiarato che, se si fosse giunti ad un accordo, avrei devoluto in beneficenza le somme a me spettanti” ha dichiarato “Durante la seduta consiliare del 29 ottobre scorso lo stesso Sindaco ha dato atto di tale mia dichiarazione. Ma come i fatti testimoniano l’amministrazione non ha nessuna intenzione di pubblicizzare tale mio intento perché smentirebbe le calunnie sollevate dagli stessi amministratori, i quali hanno il solo scopo di screditare chiunque osi ribellarsi agli ordini del Presidente del Consiglio.” E in difesa della sua famiglia continua “Per noi la dignità ha sempre avuto e avrà un valore molto più importante dei soldi. In 38 anni di mio servizio ritengo di aver dato prova di serietà, di correttezza, di professionalità, senza ricatti, senza ostruzionismi, senza mai chiedere contropartite, ma sempre con il proposito di capire i bisogni dei cittadini per dare loro l’aiuto richiesto.”

Flavia Fruscione