CAMPOFRANCO – Con propria delibera consiliare, l’amministrazione comunale di Campofranco ha aderito alla campagna promossa dalla comunità di S. Egidio “Città per la vita. Città contro la pena di morte”. La giornata mondiale si è celebrata in tutto il mondo il 30 novembre e l’adesione del Comune di Campofranco ha comportato, tra l’altro, la scelta e l’adozione di un monumento a simbolo e da dovere illuminare a “segnale” dell’evento mondiale. La scelta è ricaduta sulla chiesa Madre con annesso campanile e cupola, (vedi foto) che hanno offerto uno spettacolo suggestivo a tutta la comunità campofranchese e a chi percorreva la S.S. 189. L’adesione comporterà anche, tra qualche settimana, diverse iniziative culturali e di sensibilizzazioni dell’opinione pubblica, l’inserimento nel sito istituzionale del Comune del banner con la dicitura “Campofranco città per la vita, contro la pena di morte”, l’invito a firmare l’appello contro la moratoria generale delle esecuzioni in vita e contro la pena di morte, appello che sarà inviato alle autorità competenti sino all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Tutte le manifestazioni saranno organizzate e sostenute dalla comunità di S. Egidio e altre associazioni ad essa collegate, in Italia e in tutti i Paesi del mondo dove l’associazione è presente. L’iniziativa campofranchese è stata fortemente voluta dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune il cui assessore è stato designato referente della comunità di S. Egidio in tutte le iniziative mondiali e l’adesione ha comportato l’inclusione del Comune di Campofranco in una lista d’onore delle Città del mondo impegnate in questa battaglia di civiltà.
Giada Pitanza
