Mussomeli: prorogati a febbraio i termini di scadenza sul condono dei tributi locali

MUSSOMELI – Un consiglio comunale abbastanza scorrevole si è svolto martedì 29 presso l’aula Francesca Sorce. Tanti i punti all’ordine del giorno e non pochi gli interventi del sindaco Salvatore Calà chiamato a rispondere a più di un’interrogazione.
Circa due ore di lavori su temi di un certo interesse per la comunità, ma non tali da scaldare gli animi. Fra tutti di certo la proroga fino al prossimo 29 febbraio 2012 dei termini di scadenza della presentazione delle richieste di definizione agevolata dei tributi locali per eventuali inadempienti. Rispetto però la precedente delibera tale situazione sanatoria riguarderà solo i tributi degli anni 2006 e seguire, in quanto per il 2005, cadendo dal 31 dicembre prossimo in prescrizione, gli uffici stanno già provvedendo ad avviare l’attività di recupero. Ad oggi, comunque, grazie a tale scelta di “condono”, l’amministrazione sarà in grado di rimpinguare le proprie casse per circa 170.000 euro.
ASSESTAMENTO DEL BILANCIO –Primo punto all’ordine del giorno comunque l’assestamento generale del bilancio di previsione 2011. Con 10 voti favorevoli, 5 contrari e 2 astenuti, i 17 consiglieri presenti (assenti Montagnino, Diliberto e Rizzo) hanno adottato e reso immediatamente esecutiva una delibera che, secondo Geraci del PD, mette in luce il lavoro sia di questa amministrazione che degli uffici tecnici, nell’essere riusciti a mantenere fede alle previsioni tranne che per qualche “modestissima somma”. Intervento di “natura esclusivamente politica” – come lui stesso lo ha definito –  quello di Mancuso (Noi Mussomeli), che denunciato la mancata presenza dell’intera maggioranza nonostante l’argomento trattato e la presenza invece compatta e al completo del suo gruppo nell’interesse della comunità e per quel forte senso di responsabilità che li anima. Quindi si sono dichiarati contrati all’approvazione.
FUTURO DEL PRESIDIO OSPEDALIERO – Sul futuro del presidio ospedaliero, interrogazione presentata da Mancuso, Montagnino e Mistretta, il primo cittadino si è limitato a prendere la parola solo per riberdire che a suo avviso si trattava di una questione oramai superata con la venuta, in occasione dell’inaugurazione del centro dialisi, sia del manager dell’ASP nissena Cantaro sia dell’assessore regionale al ramo Russo, e per ribadire la sua ferma volontà di “fare le barricate” se mai si dovesse correre il rischio di un suo ridimensionamento piuttosto che di una sua ulteriore implementazione.
CONSOLIDAMENTO MURO CIMITERIALE – A proposito del consolidamento del muro a valle del cimitero, interrogazione presentata dall’indipendente Vincenzo Nigrelli Calà, nel ringraziarlo nell’essere stato in più di una occasione da stimolo all’azione amministrativa per problemi di vero interesse per la comunità, ha elencato la serie di delibere finora emanate dall’amministrazione proprio riguardanti l’area cimiteriale, tra cui la costruzione nei prossimi tre anni dei muri perimetrali senza gravi particolari per le casse comunali. Infine, sempre su nuova richiesta di Nigrelli, si è preso l’impegno di verificare come mai alcuni proprietari di lotti cimiteriali nella zona nuova non abbiamo ancora provveduto alla costruzione delle tombe nonostante oramai da tempo dispongano delle autorizzazioni.
DISSESTO VILLA ALDISIO – Sul dissesto del manto stradale dell’area circostante la Villa Aldisio, in piazza Caltanissetta, finora transennata proprio per segnalarne il pericolo, il sindaco ha posto l’accento sul fatto che intende tornare a sollecitare l’ufficio del Genio Civile affinché si interessi al recupero della zona, nonostante i responsabili ritengono non si tratti di lavori da eseguire con una certa urgenza perché non attribuibili ad eventi calamitosi, ma semplicemente ad un canalone che insiste al di sotto dell’area interessata. Nell’attesa però il comune ha già incaricato una ditta ad intervenire e gli interventi dovrebbero già essere iniziati mercoledì 30.
RIMOZIONE CROCE DOZULÈ – Ha i giorni contati la tanto discussa croce di Dozulè. Con apposito atto difatti il sindaco ha intimato all’impresa che ha eretto tale monumento di rimuoverlo e ripristinare i luogo entro trenta giorni, altrimenti applicherà le disposizioni e le sanzioni previste per legge. Chi la commissionata difatti non disponeva della necessaria concessione edilizia.
POLIZIA MUNICIPALE E PROMOZIONE VERDE PUBBLICO –  Sono state approvate entrambe all’unanimità i piani di miglioramento dell’efficienza dei servizi della Polizia municipale per il triennio 2012/2014 e di promozione dell’adozione di aree destinate al verde pubblico e di spazio urbano.