Comune di Casteltermini: nuovi tagli scongiurano il pericolo di dissesto economico

CASTELTERMINI – Una politica di tagli necessaria, è quella attuata dall’amministrazione di Casteltermini, in un periodo di particolare crisi economica.
Considerato che, valutati gli equilibri di bilancio, le entrate sono state inferiori rispetto alle previsioni di uscite, la giunta comunale – guidata dal sindaco Nuccio Sapia – ha azzerato ogni tipo di spesa non strettamente necessaria o obbligatoria. Per raggiungere l’equilibrio sono stati tagliati 215.000 euro. La politica dei tagli durerà fino al 31 dicembre prossimo, con possibilità di variazione se nel frattempo dovessero aumentare le entrate.
I primi tagli sono stati effettuati sui ogni forma di benefit, a cui potevano avere diritto gli amministratori.
Questa condizione creerà una serie di rallentamenti in alcuni servizi, destinati alla comunità.
Questa situazione si inserisce, come rendono noto dagli uffici preposti, in una più generale politica di tagli alla spesa pubblica. Situazione che si prevede ancor più complessa per il 2012, anno in cui sono state preannunciate delle ulteriori diminuzioni dei trasferimenti dello stato agli enti locali. A questi si aggiungono i tagli previsti dall’ormai nota manovra del governo dell’agosto scorso.
Tuttavia, fanno sapere sempre dal comune, se entro il 30 novembre, dovessero arrivare dei finanziamenti dello Stato, che sono già stati debitamente richiesti, saranno smorzati i tagli, e questo a tutto vantaggio, in primis, delle fasce meno abbienti.
Il sindaco Nuccio Sapia e l’assessore al Bilancio, Carmelo Salamone, commentano: “La difficile situazione economica ci ha obbligati ancora una volta a fare dei tagli dolorosi, ma necessari, per mantenere in equilibrio i conti del comune.
Ci preme precisare che gli equilibri di bilancio sono necessari per la vita di un ente locale. Senza di questi, la legge impone misure drastiche, che possono sortire anche in aumenti della tassazione, con il rischio che tutti i cittani debbano subirne le consueguenze. Questa evenienza, però, è stata fortunatamente scongiura ta, questo a costo di duri sacrifici. L’urgenza è subentrata malgrado ogni tentativo possibile di fare un buon governo locale e di intentare una politica di rilancio economico.
Purtroppo i piccoli comuni sono tutti vessati dalla crisi e accade che, le buone intenzioni di chi amministra, vanno a infrangersi contro lo scoglio dei tagli a livello regionale e nazionale.
Confidiamo nella comprensione della comunità, certi che i cittadini saranno consapevoli di decisioni prese per il bene comune e sulla scorta di una difficile condizione economica, in cui versa l’ente”.