CASTELTERMINI – Il mese di agosto a Casteltermini è stato caratterizzato da due furti che sono stati scoperti dai Carabinieri della locale stazione al comando del Mar. Paolino Scibetta.
Il primo furto è stato realizzato ad inizio mese, ai danni di un impiegato di Casteltermini che durante la sua assenza di qualche giorno nel comune montano, gli sono stati sottratti monili in oro per un valore complessivo di 4.000,00 euro.
L’uomo ha denunciato tutto all’arma fornendo elementi utili alle indagini, che hanno portato così al tempestivo intervento dei carabinieri.
Gli uomini dell’arma hanno recuperato a casa di una donna di Casteltermini tutto il materiale sottratto. La donna è stata denunciata in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Agrigento.
Il secondo furto è stato perpetrato a casa di un dirigente ministeriale in vacanza a Casteltermini. Una squadra composta da quattro giovani del luogo, ha fatto irruzione nell’abitazione del dirigente, e i ladri sono riusciti a rubare un computer, una fisarmonica ed altri effetti personali. Durante la fuga da una finestra uno dei ladri si è provocato una ferita lacero-contusa di una certa entità.
Il ladro così è stato costretto a ricorrere alle cure dei sanitari, ai quali però rifiuta di fornire generalità scappando dal pronto soccorso. Durante la fuga il giovane ladro è caduto a terra ed è stato così trasportato all’ospedale di Mussomeli scortato dai tre complici.
I carabinieri di Casteltermini sul luogo del furto hanno preso le tracce di sangue e li hanno inviate al Reparto CC. Investigazioni Scientifiche di Messina per ricavarne il Dna.
I risultati delle analisi hanno consentito nel giro di poche ore d’identificare i quattro giovani che sono stati deferiti all’A.G.
I giovani scoperti si sono appellati alla clemenza del dirigente derubato che li rimandava direttamente ai Carabinieri, dove hanno riconsegnato parte della refurtiva.
