A Mussomeli l’insegnamento di Giovanni Paolo II dà i suoi frutti

MUSSOMELI – Negli ultimi tempi si registra a Mussomeli un vivace fermento socio-culturale ad opera di giovani che hanno fatto proprio e messo in pratica l’isegnamento di Giovanni Paolo II “prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro.” L’Associazione “Karol Wojtyla” onlus, fondata e presieduta da Rino Genco, laureando in Ingegneria Elettronica all’Università degli Studi di Palermo, che già in passato si è distinta per aver portato avanti iniziative lodevoli, come la realizzazione del libro “Il Villaggio di 100 Bambini”  insieme agli alunni del II Istituto Comprensivo Giudici, organizza un interessante convegno. “Giovani, Spettatori di Oggi, Protagonisti di Domani; Economia Sociale” il titolo dell’incontro che si terrà sabato 17 presso l’Auditorium dell’ I.T.C.G. “G.B. Hodierna” a partire dalle 11:00. A prendervi parte gli studenti delle classi quarte e quinte commerciali dell’Istituto e tutti coloro interessati alle recenti teorie sull’economia sociale. Interverranno tra gli altri Stanislao Di Piazza, direttore della “Banca Etica” di Palermo e Fabio Ruvolo di “Equamente Bottega del Mondo” di Caltanissetta. “Questo convegno è rivolto ai giovani, – afferma Genco – invitandoli a prendere coscienza che il futuro è nelle loro mani. Dobbiamo imparare a tenerlo stretto e a costruire, pezzo dopo pezzo, giorno dopo giorno, una società che tenga conto dei bisogni di quegli uomini e donne che non hanno più la forza di gridare aiuto, perché troppe volte non li si ascolta. Dobbiamo imparare che la “diversità” non è sinonimo di minaccia, – continua – ma di crescita, basta creare le condizioni affinché questo avvenga, e questo è compito di tutti. Dobbiamo imparare che, se una società si ritiene veramente moderna ed evoluta, sviluppo economico e sviluppo sociale devono andare di pari passo. Riflettendo, penso che sia possibile fare tutto questo, poiché ci sono sia gli strumenti che le capacità. Strumenti – conclude – che sono forniti e verranno offerti ai giovani nel loro percorso di crescita sia formativa che culturale e la capacità sta nel modo di essere e di pensare, di ognuno di noi, da persone libere e aperte al mondo, in quando cittadini del mondo.” D’altronde la sua Associazione è la dimostrazione più concreta della validità di questo suo pensiero. Da circa due anni opera in India con azioni a carattere non solo benefico ma anche cooperativo. Il Progetto India ad esempio dal un lato si propone di dare una casa e un’adeguata istruzione ai ragazzi del luogo, dall’altro mira a creare opportunità di lavoro e conseguentemente di sviluppo economico tale da beneficiarne l’intera collettività, non solo locale ma mondiale. Non una politica assistenzialistica ma un’azione che tenga conto delle fasce deboli della società, favorendo in loro quella spinta imprenditoriale che disconoscono, nella prospettiva di un mercato equo-solidale. Di seguito il programma dettagliato:

L. Zurlì, dirigente scolastico I.T.C.G. “G.B. Hodierna”: L’istituzione scolastica anche come scuola di vita; La scuola e il mondo del lavoro

S. Di Piazza, direttore  della “Banca Etica” di Palermo: Finanza Etica ed Economia Sociale

Una banca innovativa, l’unica in Italia – e qualcuno dice nel mondo – ad ispirare tutta la sua attività, sia operativa che culturale, ai principi della Finanza Etica: trasparenza, diritto di accesso al credito, efficienza e attenzione alle conseguenze non economiche delle azioni economiche. Il fine? Gestire il risparmio orientandolo verso le iniziative socio-economiche che perseguono finalità sociali e che operano nel pieno rispetto della dignità umana e della natura. Come? Agendo nel rispetto dell’uomo e dell’ambiente e delle specificità culturali dei contesti territoriali in cui opera Banca Etica, per una migliore qualità della vita, orientando coerentemente le attività della banca stessa; Permettendo l’accesso al credito ai soggetti dell’Economia Sociale: imprese, persone e progetti valutati principalmente per la loro capacità di produrre valore sociale.”

F. Ruvolo, “Equamente Bottega del Mondo” di Caltanissetta: Mercato Equosolidale

“La cooperazione con i piccoli produttori nei Paesi in via di Sviluppo rappresenta il significato caratterizzante del movimento del Commercio Equo e Solidale, che si propone come alternativo alla tradizionale forma di aiuto assistenziale presente in molte modalità di cooperazione internazionale. Le Botteghe del Mondo rappresentano il commercio equo sul territorio e ne promuovono lo sviluppo. Esse costituiscono il canale privilegiato per la distribuzione dei prodotti del commercio equo e la promozione della finanza etica. Equamente intende essere parte attiva e propositiva di un’economia sociale fondata sui principi della giustizia, sostenibilità e cooperazione. EQUAMENTE in collaborazione con l’associazione di promozione sociale onlus ANFFAS CALTANISSETTA impiega per l’assemblaggio delle bomboniere ragazzi diversamente abili, per dare valore aggiunto ai tuoi momenti più belli. La nostra missione è quella di promuovere progetti che possano avere una ricaduta sociale in alcuni dei Paesi in via di sviluppo, attraverso lo strumento del commercio equo e solidale, ma nello stesso tempo garantire l’accesso al lavoro a ragazzi diversamente abili, capaci di diventare un importante volano di crescita per la nostra cooperativa sociale.”

S. Pasqualetto, Vicepresidente Camera di Commercio di Caltanissetta: Diffusione della Cultura Imprenditoriale e Mondializzazione dell’Impresa

“La Camera di Commercio di Caltanissetta favorisce la mondializzazione dell’impresa, offrendo la propria collaborazione a sviluppare l’attività sui mercati esterni. L’attività consiste in: – partecipazione a manifestazioni fieristiche in Italia e all’estero; – organizzazione e partecipazione a missioni all’estero aventi scopo esplorativo ed operativo; – organizzazione di seminari informativi sulle opportunità di investimento nei vari Paesi; – approfondimenti su tematiche economiche; – incontri con missioni commerciali estere in Italia.”

M. Venturi, Assessore Regionale alle Attività Produttive: Cooperazione, Commercio con l’estero, Ricerca Applicata ed Innovazione dei Processi Produttivi

“All’Assessorato Regionale delle Attività Produttive sono attribuiti i seguenti compiti: – Industria; – Cooperazione, escluse le attività delle cooperative edilizie; – Commercio, mostre, fiere, mercati, artigianato; – Commercio con l’estero, attività promozionali all’estero e internazionalizzazione delle imprese; – Vigilanza sugli enti di settore e sulle cooperative; – Aiuti alle imprese; – Autorizzazione e vigilanza sulle attività ricettive; – Ricerca applicata ed innovazione dei processi produttivi.”

Rappresentante Associazione “G. La Pira” di Mussomeli: Attività Associative e Strumenti per lo Sviluppo Territoriale nell’Ottica dell’Economia Sociale

 

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