MUSSOMELI – Nella seduta di venerdì, il Consiglio Comunale ha approvato la variante al Prg per la realizzazione di un centro commerciale per la grande distribuzione agro-alimentare e non, food e no food, in via Belice, su terreni della famiglia del capogruppo del PdL Daniele Camerota. Un progetto presentato ben due anni addietro, il 7 novembre del 2007, e più volte portato in consiglio senza soluzione. L’altro ieri l’approvazione a condizione del nulla osta dell’Assessorato della cooperazione, del commercio, dell’artigianato e della pesca. Nel 2008 difatti tale organismo, al fine di tutelare le piccole e medie imprese, emanò una circolare sulla grande distribuzione, la n° 4 del 23/10, in cui si legge: “Questa Amministrazione ritiene di dovere espressamente evidenziare ai Comuni l’impossibilità, ai sensi dei già citati artt. 5 e 9 L.R. 28/99, di rilasciare autorizzazioni per l’apertura, il trasferimento di sede, l’ampliamento della superficie di grandi strutture di vendita in assenza di una coerente programmazione urbanistico-commerciale generale che abbia ad oggetto l’intero territorio comunale”. È pur vero che si tratta di una norma a posteriori rispetto la richiesta, ma i 16 consiglieri presenti in aula hanno preferito subordinare il proprio parere a quello dell’Assessorato, prima di dare la propria dichiarazione di voto: 10 favorevoli, 5 contrari, un astenuto. L’altro punto all’ordine del giorno sull’approvazione di una variante al Prg per il completamento di un fabbricato mediante la realizzazione del primo piano da adibire ad attività commerciale, settore alimentare, di proprietà della famiglia Nola, sito nei pressi della scuola di viale Peppe Sorce, è stata invece rigettato con 3 voti favorevoli, 5 contrari, 4 schede bianche, e un astenuto. Nel corso della seduta si è anche discusso del piano regolatore che, ha assicurato il sindaco Gigi Mancuso, sarà approvato definitivamente entro l’anno, stando all’ultimo sopralluogo del CRU di giovedì scorso, e dello scioglimento del gruppo Mpa a Mussomeli. Il consigliere Enzo Nigrelli con un documento a firma del segretario provinciale Salvaggio, ha dichiarato sciolto il partito con cui non è mai stato fatto nessun accordo per la formazione della nuova giunta, diffidando l’amministrazione comunale a continuare a coinvolgerlo e usarne il simbolo. Contrario a tale decisione il consigliere Elio Sorce, che ha risposto seccamente: “Io rappresento l’Mpa, a Mussomeli e in Consiglio”.