San Giovanni Gemini, il Consigliere Giracello: il referendum non diventi oggetto di speculazioni politiche ed “elettoralistiche”

SAN GIOVANNI GEMINI –  Anche il capogruppo di Insieme Per San Giovanni, Liborio Giracello, ha inviato alla nostra redazione una nota di risposta alla Consigliere Antonietta Miceli, in riferimento alle vicende dell’ultimo Consiglio Comunale di San Giovani Gemini.

Si legge nella nota:
Con riferimento alla nota della Consigliera Miceli relativa ai lavori del Consiglio Comunale di giorno 8 marzo, avente ad oggetto le osservazioni al Progetto di fusione dei Comuni di Cammarata e San Giovanni Gemini, il sottoscritto Consigliere Giracello contesta con la presente quanto erroneamente e irrealisticamente riportato dalla collega Miceli circa lo svolgimento dei lavori del Civico Consesso. Precisamente non è stato leso nessun diritto della Consigliera, ma ci si è limitati, durante il dibattito, a interloquire più volte con la stessa collega, la quale ripetutamente insisteva affinché il Presidente desse la parola ai componenti del Collegio dei Revisori. A parere dello scrivente, il reclamo al progetto di fusione, indirizzato al solo Segretario Comunale, seguito da una esaustiva risposta di quest’ultimo, non era meritevole dal punto di vista giuridico e sostanziale di ulteriori approfondimenti. Nello specifico la legge non prevede nessun parere da parte dell’organo di revisione né tantomeno valutazioni di ordine politico e di convenienza economica. Va evidenziato che il loro reclamo ha offeso il ruolo dei Consiglieri tutti, accusandoli di peccare, fra l’altro, di poca trasparenza.

E’ apparso evidente che la scelta della maggioranza consiliare di non fare intervenire i Revisori bloccava il tentativo di alcune forze politiche di poter utilizzare, in modo strumentale, la posizione degli stessi. Pertanto alcuni consiglieri, forse contrariati, sceglievano liberamente di abbandonare l’aula.

Ci si auspica che un tema così importante per il futuro delle nostre comunità, su cui si esprimeranno i cittadini attraverso un referendum popolare, non diventi oggetto di speculazioni politiche ed “elettoralistiche”, ma se ne discuta con serenità, così come già avvenuto nel primo Consiglio di approvazione del progetto di fusione in data 8 novembre 2017.

L’immediata esecutività della delibera è stata una scelta tesa a consentire al Segretario Comunale di poter inviare rapidamente, senza attendere i termini di legge, tutti gli atti relativi al progetto di fusione all’Assessorato competente.

Forse la consigliera Miceli, e tutti quei soggetti che paventano e prospettano chissà quali fini, hanno il solo scopo di disorientare e creare inutili preoccupazioni ai cittadini?

L’intento del gruppo Insieme va al di là della dialettica politica contingente e guarda soltanto ad un futuro migliore e diverso per le nostre comunità.

Il Capogruppo di Insieme Per San Giovanni
Liborio Giracello