SAN GIOVANNI GEMINI – Si conclude in semifinale l’avventura stagionale del neopromosso Gemini calcio in Coppa Trinacria, manifestazione riservata alle sole società di Seconda Categoria. All’undici biancorosso non basta lo 0-0 maturato al “Nino Lo Bue” di San Giovanni Gemini contro il Sant’Anna per ottenere la qualificazione all’ambita finalissima. All’atto conclusivo ci vanno i palermitani, primi con 4 punti nel triangolare unico. La formazione sangiovannese chiude la propria marcia con due pareggi che non gli consentono di andare avanti: contro i palermitani avrebbero dovuto vincere obbligatoriamente. Ed invece ne è nata una sfida spigolosa, prevalsa sulla forza fisica e priva di vere emozioni per i cento o poco più spettatori giunti allo stadio.
Nel primo tempo più tattica che occasioni da rete. Il Sant’Anna, squadra quadrata e compatta, non ha alcuna necessità di affondare il colpo. Così è il Gemini calcio ad avere sistematicamente il pallino del gioco nelle proprie mani. Ma il match non decolla: la sfida è concentrata perlopiù a centrocampo e le difese sono attente a non lasciare spazi liberi agli avanti. Nella prima mezz’ora regna la noia più assoluta. Da segnalare al 4’ una conclusione da fuori area di Gargano finita alta, mentre al 16’ sono i padroni di casa a provarci con una botta al volo da fuori area del senegalese Camara che si rivelerà debole e centrale. Il primo tempo è tutto qui. Squadre al riposo sul nulla di fatto. L’esito, lì per lì, starebbe bene ai palermitani.
Ripresa più viva ed accesa. Il Gemini è costretto ad aumentare il proprio pressing e a rendere più pericolose le proprie inventive apparse comunque confusionarie. Merito degli ospiti che si difendono con ordine e, quando possono, ripartono in contropiede con una certa autorità. Primi venti minuti della ripresa avulsi, ricchi di falli tattici e povera di contenuti. Al 67’, su capovolgimento biancorosso, Camara serve in profondità Petruzzella il quale, anziché tentare una conclusione di prima intenzione, stoppa malamente e il pallone gli scivola sul fondo. Altra chance al 71’ che parte ancora dai piedi dell’ottimo Camara che guadagna il fondo, mette al centro per l’accorrente Ales. Messineo che impatta bene di sinistro ma pecca nella precisione: sfera a lato. Al 76’ ci prova invece A. Arena con un bolide dai 30 metri che sfila d’un soffio sopra la traversa di Narcisi.
Finale di partita parecchio nervoso e agitato. A farne le spese è il giovane Ales. Messineo che viene espulso per sonore proteste nei confronti dell’arbitro. Ma il Gemini, nonostante l’uomo in meno, non perde le speranze e negli ultimi minuti ha la ghiotta occasione di vincere la sfida e approdare in finale. All’88’ il destro a giro di Camara è fuori misura. Al 90’ l’episodio clou: La Greca, neo entrato, raccoglie un cross dalla sinistra e in qualche modo riesce a ribadire verso la porta; il pallone, che molto probabilmente aveva già varcato la linea di porta, viene smanacciato da un difensore avversario e costringe il sig. Lo Verde a concedere il tiro dagli undici metri. Dal dischetto parte Barone, consueto rigorista, che indirizza alla sinistra trovando però i guantoni di un super Vasta. Esecuzione non proprio perfetta: mani tra i capelli per il centrocampista biancorosso. Sarà l’ultima chance della sfida non sfruttata a dovere dai padroni di casa. Il Gemini è così costretto ad abbondare questa competizione e a concludere la stagione con un pizzico d’amarezza, rinfrancandosi al contempo con la promozione in Prima Categoria. In finale di Coppa Trinacria ci vanno i palermitani del Sant’Anna.
IL TABELLINO DELL’INCONTRO:
GEMINI CALCIO 0
SANT’ANNA 0
GEMINI CALCIO: Narcisi, C. Scrudato, Scavetto, Lo Bianco, Rappisi, And. Messineo, Petruzzella, Russotto, Camara, Ales. Messineo, Reina. A disposizione: S. Scrudato, La Greca, Manetta, Lupo, Di Grigoli, Barone, A. Zimbardo. Allenatore: Ancona Piero Alberto.
SANT’ANNA: Vasta, Potenzano, Dagate, Pecoraro, Aiello, Benanti, Giordano, Caruso, M. Arena, A. Arena, Gargano. A disposizione: Lo Galbo, Lo Buglio, Di Salvo, Susinno. Allenatore: Tomasello Angelo.
ARBITRO: Danilo Lo Verde della sezione AIA di Caltanissetta.
NOTE: Spettatori un centinaio circa. Ammoniti Rappisi, Benanti e Potenzano. Espulso Ales. Messineo all’87’ per accese proteste nei confronti del direttore di gara.
