SAN GIOVANNI GEMINI – Seppur in maniera piuttosto ritardata, il San Giovanni Gemini ha iniziato a muovere i primi passi verso la nuova stagione sportiva. La prima importante novità, tra mille interrogativi, riguarda l’iscrizione. La formazione biancorossa, infatti, è stata regolarmente iscritta nel campionato d’Eccellenza e a breve verserà le cifre stabilite dalla Lega Sicula. Un po’ meno incoraggiante la situazione all’interno della società: nessuno si è fatto avanti e di dirigenti pronti a sposare la causa sangiovannese ce ne sono ben pochi. Manca la figura del presidente e un organigramma dirigenziale ben definito: punti interrogativi che si risolveranno non prima dell’avvento del mese di agosto. Così si spera nell’ambiente biancorosso.
Il pericolo fallimento è stato spazzato via: questo è quello che attualmente più conta. Ogni anno, del resto, è sempre la stessa storia in seno alla società. Un’abitudine per intenderci. Di tutto ciò, successivamente, ne risentirà la squadra con il netto ritardo di preparazione rispetto le altre concorrenti. “La scorsa settimana – ha spiegato lo storico dirigente Manuel Lo Bue – ho effettuato l’iscrizione online e speriamo che nella prossima settimana insieme al comune si possa fare il punto della situazione e capire il reale interesse verso il San Giovanni Gemini. La domanda d’iscrizione è stata regolarmente inviata, ma se nei prossimi quindici giorni non avremo un presidente, una dirigenza completa e la quota economica da inviare alla Lega Sicula, a quel punto la vedo dura poter continuare”.
Sulla possibilità di vedere una dirigenza completa numericamente e ambiziosa ne ha parlato proprio il segretario Manuel Lo Bue: “Quante possibilità ci sono nel vedere una società ricca di dirigenti? Ad oggi è una cosa molto difficile, ma bisogna essere ottimisti e pensare al futuro con positività. Mi auguro che la gloriosa storia del San Giovanni Gemini possa continuare anche quest’anno”. Una leggera schiarita. Il primo passo verso la nuova stagione d’Eccellenza è stato compiuto. Adesso i dirigenti e l’amministrazione comunale dovranno trovare le soluzioni per ripartire senza problemi.
Giuseppe Varsalona
