Kamarat: per rilanciarsi c’è la suggestione Piero Infantino. Solo una “pazza” idea?

CAMMARATA – Rilanciare il calcio a Cammarata. E’ questo l’obiettivo attuale e per farlo, dopo l’arrivederci di Renato Maggio, bisogna affidarsi a una persona competente, capace, esperta. Al momento si tratta di una semplice suggestione, un’ipotesi non confermata: ma fino ad un certo punto. Perché Piero Infantino, dopo una vita da professionista come calciatore prima e allenatore dopo, è visto da tanti come il prossimo tecnico-manager del Kamarat. Fanta mercato: ma non troppo! Il trainer nativo di Cammarata ha chiuso da poco la sua esperienza a Leonforte, portando la formazione ennese ad un passo dai play off di Serie D. Attualmente è libero di trovarsi un’altra squadra dopo la rescissione con la Leonfortese di pochi giorni fa. Una carriera trascorsa altrove, sempre in lontananza con la sua città natale (quindi Licata, Ragusa, Latina, Andria Battipaglia, Acireale, ed ancora Messina, Arzachena e Leonforte ultimamente). L’occasione giusta arriva al momento giusto. Mercoledì la dirigenza si è riunita per valutare la situazione e discutere del futuro calcistico del team biancoazzurro. Parleranno pure del successore di Maggio in panchina? Stuzzica quest’idea.

La società biancoazzurra starebbe seriamente pensando di affidargli l’intero quadro tecnico e c’è chi sta lavorando sottotraccia per proporgli un progetto ambizioso in vista della prossima stagione. Una cosa è certa: Infantino accetterebbe l’incarico solo in caso di disputa dell’Eccellenza (qui entra in ballo il ripescaggio n.d.r.) e con la certezza di avere una rosa altamente competitiva, pronta ad affrontare un torneo da protagonista. E con la consapevolezza, inoltre, di avere alle spalle un assetto societario forte, completo e ricco di soci pronti ad aiutare il Kamarat. Difficilmente, e lo diciamo a chiare lettere, sceglierebbe di allenare in Promozione, anche se quest’ultima è l’ipotesi attuale.

Lavori in corso. Con una “pazza” suggestione o chiamatela idea: portare a Cammarata un allenatore di forte prestigio e dal grande appeal oltre-provincia. Le novità sono dietro l’angolo. Infantino sarebbe la persona giusta per ridare sorriso, entusiasmo e passione a una piazza che si è spenta con il passare degli anni. Dopo tante stagioni lontano dalla “sua” Cammarata, sarebbe un’occasione importante per lui e per la città, a meno di proposte eclatanti dalla Serie D a salire. Si tratterebbe di un movimento “clamoroso”. Nel calcio è tutto praticamente possibile. Tra i tifosi c’è chi spera in un suo arrivo sotto la Montagna e solo il tempo lo dirà. Le ambizioni, il progetto e le idee chiare dovranno coincidere con quelle di Piero Infantino. A quel punto sarebbe la scelta migliore per rilanciare il calcio biancoazzurro nelle categorie che più contano.

Giuseppe Varsalona