“Dopo tutto questo tempo” il primo romanzo di Luigi Milazzo

LERCARA FRIDDI – Lui. Lei. Un lungo viaggio alla ricerca di un amore perduto. Due piccoli cuori acerbi dinanzi a un sentimento fertile infinito che si scioglie come clorofilla nel “per sempre”. Lui. Lei. Dopo quell’incontro casuale. Lui & Lei. Perdersi, crescere e poi ritrovarsi più belli e forti di prima, prendere le redini dei propri destini e portare i passi sulla stessa strada. Un viaggio che inizia dalla periferia per terminare nella loro città, Torino; passando per Istanbul, infinite spiagge, la casa in montagna, Parigi e tutti quei posti dove hanno imparato ad amarsi e a sopravvivere dal mondo fuori. Insieme.
È una storia che parla della bellezza, è Luigi Milazzo a narrarcela, una smisurata lettera d’amore, scritta di getto e così di getto trasmessa e pubblicata.
“Dopo tutto questo tempo”, è il titolo di questo primo romanzo con il quale Luigi fa il suo ingresso in tutte le librerie d’Italia.
Già dalle prime pagine emerge la musicalità della prosa, delicata e contemporaneamente impetuosa: un inno alla vita, alla gioia della felicità che non esiste e che pure si può prendere e tenere stretta per mano, come assicura Cicorivolta, editore del romanzo.
Luigi Milazzo, classe ’86, nato e cresciuto a Palermo, bazzicando qualche volta per le vie di Lercara Friddi, è laureato alla triennale di Sviluppo Economico e Cooperazione Internazionale, adesso si sta specializzando a Torino, tappa del viaggio che Lui e Lei affronteranno.
Un una prosa sferzante, ribelle, da leggere fino a non aver più fiato in corpo; una storia che con turbolenza insinua l’anima, una lettura che fa bene all’anima.
Una prima domanda, forse un po’ scontata: come ci si sente nel vedere il proprio romanzo esposto nella vetrina di una libreria?

Domanda per niente scontata. Purtroppo, o per fortuna, non è più tempo di sconti! Scrivevo senza sapere la fine, senza avere una fine. Scrivevo e basta, non potevo immaginare che sarebbe andata così. Bene, ovviamente!
Scrivere e ordinare tutte queste parole che inondavano la mia testa e il mio corpo, non è stato facile. Ho dovuto frullare il tutto e ordinarlo in pagine e dare continuità ad un flusso di emozioni, sentimenti, sensazioni che tenevo dentro…..Non ho mai avuto particolari ambizioni, e penso che questo mi abbia aiutato molto, …diciamo che ho fatto quello che volevo fare: scrivere. E’ stata una cosa molto naturale. Ero troppo concentrato per pensare a come sarebbe andata, e ora che vedo il mio romanzo esposto in una libreria, beh, …già è stato emozionante rileggere l’opera ultimata, in silenzio, in camera da letto, fumando, e ora, sapere che le mie parole esposte in una libreria possano arrivare a molti più cuori, più forti o più deboli del mio, è bellissimo. E’ strano, quindi bello. Rimane una sensazione, in un certo senso, intima, anche se condivisa. E’ come se le librerie fossero un’ unica gigantesca camera da letto. E tutti lì a leggere. Tutti a fumare e leggere.

Burrascosi flussi di coscienza per arrivare a un happy end, ma chi sono i protagonisti del tuo romanzo?
I flussi di coscienza, anche se burrascosi, conservano sempre qualcosa di bello, anche se la bellezza non si percepisce, o non si sente, o meglio: non si sente subito.Il protagonista si ferma un attimo, apre il suo cuore come se aprisse un vecchio baule pieno di ricordi, di storie, di sensazioni provate e mancate, e si rende conto che nei passi falsi commessi in passato non è stato tutto un male, nel senso che: anche nei periodi neri si celano ricordi e emozioni bellissime.
I protagonisti di DOPO TUTTO QUESTO TEMPO non hanno un nome. Sono: Lui & Lei. E tutti possono essere tutti, e tutti si possono immedesimare in determinate emozioni, che sentono e provano i protagonisti del romanzo, facendole proprie. A tutti la propria fine felice. La felicità ha mille sfumature e tutte diverse, con le mie parole, …a ognuno la sua!

La musica è sempre stata al centro della tua vita, ne ascolti tanta, hai buon gusto e suoni anche in una band, gli Zahir: ma quanto ha influenzato la scrittura?
La musica è l’espressione viscerale di noi stessi. Proviamo un sentimento e magari non riusciamo a dirlo, a manifestarlo ed è li che la musica completa il corpo e la mente di tutti noi. Usiamo la poesia e la melodia di artisti per esprimere sensazioni o sentimenti che non siamo in grado di manifestare, almeno per me è così, e per dare vita ai sentimenti dei protagonisti del romanzo, mi sono basato soprattutto sulla musica e sulle sensazioni che fa esplodere in ognuno di noi.
In determinati momenti i protagonisti ascoltano delle canzoni, che rispecchiano lo stato d’animo e l’atmosfera intorno a loro. In questo caso, il lettore può ascoltare quella determinata canzone e capire quei dannati sentimenti!….
Sì, suono anche in una band: ZAHIR, con Rosario e Felmi, e anche noi, come “Lui e Lei”, creiamo insieme la nostra musica, che fa da sottofondo alla nostra vita, …è un altro modo di esprimere se stessi, e noi lo facciamo benissimo!
__________________________________________________
Di seguito un estratto tratto da DOPO TUTTO QUESTO TEMPO:

Pallido è il cielo fuori dalla finestra, quel cielo che ci piace solo visto dalla finestra della cucina, beviamoci un caffè e guardiamoci negli occhi e alle spalle, e intanto lo stereo incanta e canta e dice enjoy the silence e con le dita ticchettiamo il tempo uno sull’altro e intoniamo solo il ritornello e mettiamoci in quarantena, per questa domenica e per le prossime quaranta, fammi un po’ di spazio dentro te e mischiamo i nostri battiti perché è un buon motivo per dirti ti amo, e poi questa parola, questa sensazione, questo sentimento, fa un po’ paura a tutti perché siamo senza fantasia, e la nostra, di fantasia, la capiamo solo noi e ci scriviamo i bigliettini sul frigo anni Cinquanta, blu, che quasi non si vede più perché è pieno delle nostre frasi congelate e che durano coraggiose nel tempo più di noi due, rimandiamo i problemi scrivendoli in piccoli foglietti quadrati e colorati, appendiamoli sul frigo, e un giorno penseremo anche a risolverli o a sorvolarli, dipende da come ci sentiremo e se abbiamo fatto colazione e se abbiamo abbastanza sigarette, e se abbiamo ancora voglia di noi, perché quella si sa, è una magia che tende a svanire, come dopo un lungo pianto a letto, per poi dormire, chiudere gli occhi e morire.

Attraverso il seguente link sarà possibile visitare il sito internet del libro e della casa editrice, con tutte le informazioni sull’autore e su come poterlo contattare: http://www.cicorivoltaedizioni.com/cicorivoltaedizioni_DOPO_TUTTO_QUESTO_TEMPO.htm

Epifania Lo Presti