Procedono i lavori per la realizzazione del Distretto Turistico Monti Sicani e Valle del Platani

PALAZZO ADRIANO – Lo sviluppo dell’entroterra siciliano sembrerebbe essere l’obiettivo comune degli amministratori dei 17 Comuni dei Monti Sicani e della Valle del Platani che ieri si sono incontrati nella splendida Sala Antica del Comune di Palazzo Adriano.

Ha avuto luogo, infatti, un’importante riunione operativa e programmatica, con la composizione di un vero e proprio tavolo di lavoro, tra i rappresentanti e tecnici del Gal Sicani e del neonato Distretto Turistico Monti Sicani e Valle del Platani.

Il Gruppo di Azione Locale Sicani, nato il 5 agosto 2009, è una società cooperativa consortile che si propone di attuare programmi per il miglioramento della qualità della vita nelle zone rurali attraverso progetti, finanziati dell’Unione Europea, che sostengano la creazione e lo sviluppo delle micro-imprese e l’incentivazione delle attività turistiche.

Il Distretto Turistico della Regione Siciliana “Monti Sicani e Valle del Platani” è stato, altresì, creato come catalizzatore per il rilancio dell’economia dell’area interessata e in particolare del settore turistico. Questo progetto rappresenta una visione stilizzata e razionalizzata, da attuare e realizzare nel breve termine di due anni, della più ampia proposta di Piano di Sviluppo Magazolo-Platani.

A far parte del Distretto sono 12 paesi della provincia di Agrigento: Alessandria della Rocca, Bivona, Burgio, Cammarata, Casteltermini, Cianciana, Lucca Sicula, San Biagio Platani, San Giovanni Gemini, Sant’Angelo Muxaro, Santostefano Quisquina, Villafranca Sicula; e 5 paesi della provincia di Palermo: Bisacquino, Chiusa Sclafani, Contessa Entellina, Palazzo Adriano, Prizzi.

Tutti partecipi, ieri, i loro Sindaci: propositivi e ricchi di idee affinché questo sviluppo possa essere davvero tangibile, in territori montani dalle invidiabili bellezze, ma che il mondo fa ancora fatica a scoprire fino in fondo a causa della difficoltà che si è avuta nello stare al passo con i tempi.

A dare il via ai lavori il Sindaco Cuccia di Palazzo Adriano, che, dopo aver dato il benvenuto, ha ringraziato tutti per la numerosa presenza e sottolineato lo spessore di tale progetto che potrebbe ridar lustro a quelle bellezze incontaminate che caratterizzano i nostri territori.

L’argomento all’ordine del giorno è stato relativo al tipo di relazione che le due entità dovranno avere: sono uguali gli obiettivi, perciò è essenziale porre attenzione sulle attività da finanziare in modo da non ripetere gli stessi progetti e da spalmare i finanziamenti su tutto il territorio.

“È necessario ragionare tenendo in considerazione la rete, cercando di utilizzare al meglio le risorse di cui siamo in possesso, evitando la competizione e creando programmi efficaci per una reale operatività”, così ha esordito l’Onorevole Sanzeri, Sindaco di Cianciana e presidente del Gal.

A seguire l’intervento dell’Onorevole Panepinto, Sindaco di Bivona, che ha ancora sottolineato l’importanza della rete come unico percorso possibile per creare un’unione concreta. “Si tratta di un vero e proprio progetto di cooperazione”, ha affermato Panepinto, “che prevede la creazione di itinerari unici, con un’unica segnaletica che li accomuni e che mostri visivamente ai turisti la presenza di una macro-area dove la complementarità è denominatore comune”.

Il tecnico Pippo Mortellaro ha spiegato quanto sia importante far conoscere quel che di bello possiedono i nostri paesi, con interventi e azioni che incentivino questa conoscenza dall’esterno. Avrà perciò un ruolo di vitale importanza la comunicazione e gli operatori che si occuperanno della realizzazione materiale dei progetti dovranno essere motivati per fare al meglio il loro lavoro.

Insomma, una cabina di regia che ha ridato fiato alla speranza, una ventata di positività che non vuol lasciare ai margini nessuno dei 17 paesi coinvolti e che può singolarmente offrire tanto all’intero Distretto. Il territorio dei Monti Sicani e della Valle del Platani ha tutte le carte in regola per vincere questa scommessa.

Epifania Lo Presti