A Valledolmo sabato 9 e domenica 10 il Festival dei Territori Sensibili

VALLEDOLMO – I territori sensibili sono i luoghi delle fragilità e potenzialità capaci di riattivare le aree rurali del nostro Paese, a partire dal tema del benessere psico-fisico e della cura come tutela e valorizzazione delle memorie collettive, delle comunità resilienti e delle infrastrutture blu e verdi.

In Sicilia, questo fenomeno ha assunto dimensioni evidenti a causa del crollo economico e demografico che ha generato la progressiva fuga dei giovani dai centri minori rurali e la dismissione di molti servizi essenziali.
La tutela delle risorse naturali e culturali dei Centri minori è un tema di interesse crescente nel contesto europeo e mira alla valorizzazione del patrimonio territoriale nell’ottica di un equilibrio consapevole di interazione esistente tra le attività umane.

Coesione territoriale e permeabilità dei flussi sono le parole chiave per garantire durevolezza, diversificazione e pianificazione strategica delle risorse nei Centri minori rurali in Sicilia. La proposta di innescare pratiche e processi rigenerativi in un contesto instabile come quello dei Centri minori rurali è il fondamento del lavoro di ricerca-azione del Gruppo di ricerca multidisciplinare LabCity Architecture (DARCH-UNIPA) e del Laboratorio di Laurea “Centri Minori Rurali in Sicilia” condotto attraverso relazioni di comunità con soggetti pubblici, associazioni e cittadini.

Il progetto di ricerca-azione “La città che cura” a Valledolmo, cittadina di resistenza della produzione agricola di eccellenza localizzata nel cuore della trasversale sicula, mira a indagare il tema dei territori sensibili proprio nei luoghi di resistenza della produzione agricola e a ripensare la crisi attuale come punto di svolta per riattivare una nuova visione del rapporto tra centri minori e territorio rurale. Il disegno della Trasversale sicula propone un nuovo immaginario dell’entroterra siciliano come punto di svolta del rinnovato rapporto del territorio rurale con l’armatura urbana delle grandi e medie città siciliane.

L’esito della ricerca-azione è un prodotto collettivo che testimonia un’importante inversione di tendenza rispetto alle forme tradizionali di governance dei processi decisionali e contribuisce a restituire una rinnovata consapevolezza per le future azioni nell’ambito del Recovery Fund e Green New Deal. Si tratta di un lavoro sul campo la cui validità matura in sinergia con la comunità e in condizioni di reciprocità, attraverso uno scambio interdisciplinare inteso come interazione tra saperi diversi per una migliore comprensione della complessità dei processi relazionali.

La ricerca-azione mira a invertire il ruolo degli attori passivi e propone un metodo di lavoro che ambisce a riappropriarsi dello spazio accessibile e a stimolare il ruolo militante dell’Università all’interno dei processi di trasformazione concreta del territorio siciliano.
Il Festival TERRITORI SENSIBILI prevede la programmazione di alcuni eventi, in presenza e on-line, che si svolgeranno da ottobre a dicembre 2021 con la partecipazione di docenti, ricercatori ed esperti provenienti dal mondo accademico, enti di ricerca, istituzioni, organizzazioni del non profit, imprese, esperienza del volontariato e del Terzo Settore.

EVENTI IN PROGRAMMA: Giornate di studio; Esposizione dei progetti elaborati dal Laboratorio di Laurea LabCity (DARCH-UNIPA) “Centri Minori Rurali in Sicilia”; Premio Valledolmo 2030; Ciclo di conferenze on-line; Valledolmo Light Festival; Pubblicazione del libro racconto del Festival.

ORGANIZZANO
LabCity Architecture (DARCH-UNIPA) │ Comune di Valledolmo │ Associazione DIAITA
Responsabili scientifici:
Prof. Renzo Lecardane (DARCH-UNIPA) e Prof. Ferdinando Trapani (DARCH-UNIPA) Dipartimento di Architettura │ Università degli Studi di Palermo │ LabCity Architecture

VALLEDOLMO │ Giornate di studio sabato │ 9 ottobre 2021 │ ore 17:00 domenica │ 10 ottobre 2021 │ ore 11:00

COMUNICATO

PROGRAMMA DEFINITIVO