DALLAS – Prizzi, la cittadina più alta dei Monti Sicani, torna ancora una volta al centro dei riflettori e vola a Dallas grazie all’ultima produzione del regista siciliano Luca Vullo, che parteciperà in Texas a due importanti appuntamenti organizzati dall’Università di Dallas. Il prossimo 24 febbraio sarà infatti presentato presso l’Auditorium The Art History Building il documentario “Dallas in Prizzi”: una proiezione privata dedicata agli studenti e voluta dal The Italian Program at the University of Dallas, a cui seguirà il dibattito con l’autore, con il produttore Dave Atkinson e con gli interventi di alcuni docenti dall’University of Dallas e University of Saint Thomas, in Saint Paul, Minnesota.
Il documentario realizzato da Vullo nasce dal progetto d’arte e contaminazione culturale tra Sicilia e Texas che la scorsa primavera ha permesso la realizzazione di tre murales in alcuni quartieri del suggestivo centro storico di Prizzi, ed è frutto della collaborazione tra il documentarista e il giovane psichiatra americano che vive e lavora a Dallas, ideatore dello scambio tra tre affermati artisti di Dallas e la comunità dell’entroterra siciliano dalla quale il medico ha ricevuto la cittadinanza onoraria.
La collaborazione tra il regista e lo psichiatra prende avvio proprio in Texas durante uno dei workshop sulla gestualità italiana che Vullo stava tenendo presso la University of Dallas. Atkinson, in quella occasione aveva raccontato al regista il suo viaggio in Sicilia nel 2015 e il desiderio di ricambiare l’ospitalità ricevuta ideando un progetto che desse un input positivo alla Sicilia e creasse un ponte culturale tra l’isola mediterranea e la città texana. Da qui il desiderio di presentare presso la stessa Università il frutto dell’incontro artistico e professionale.
Luca Vullo, documentarista e produttore cinematografico pluripremiato, da anni riconosciuto come ambasciatore della cultura siciliana nel mondo, ha creduto immediatamente nel progetto e ha proposto un documentario, una testimonianza cinematografica di questa grande esperienza sociale e artistica, tra Dallas e Prizzi.
L’idea dello psichiatra americano di realizzare delle opere di street art porta per la prima volta in Sicilia tre artisti texani molto conosciuti in America, la visual artist Olivia Cole, la graphic artist e designer Maria Haag e lo street artist Frank Campagna. I cittadini di Prizzi hanno accolto il gruppo di artisti di Dallas e la troupe cinematografica durante la Settimana Santa, la più importante e sentita per la comunità. Proprio in quei giorni, e dopo la partecipazione degli artisti al leggendario “Ballo dei Diavoli”, è iniziato lo scambio culturale tra il Texas e la Sicilia con le riprese per il documentario sull’ideazione e realizzazione dei murales sulle seguenti tematiche: mafia, arte e religione.
Il ritorno in Texas sarà per Luca Vullo una nuova occasione professionale che gli permetterà di condividere con gli studenti dei corsi di psichiatria le tecniche didattiche della comunicazione non verbale ed in particolare della gestualità che da anni, con le sue lezioni seminariali, propone agli studenti esteri di lingua italiana e al mondo accademico del Regno Unito, ma non solo. Il 27 febbraio, presso il Dipartimento di Psichiatria dell’Università di Dallas, il Southwestern Medical Center, Vullo assieme al Dott. Dave Atkinson proporrà un workshop che avrà lo scopo di fornire nuovi strumenti di lavoro agli studenti specializzandi in Psichiatria infantile e adolescenziale. In particolare, il workshop è rivolto ai medici che assistono famiglie di pazienti psichiatrici che non parlano inglese o bambini e adolescenti che non riescono a comunicare efficacemente a causa di disturbi dell’ansia o legati alla loro forte emotività.