Casteltermini, il Sindaco Gioacchino Nicastro: “Mi auguro che il nuovo Governo presti attenzione a tutti i comuni siciliani”

CASTELTERMINI – Anche il Sindaco di Casteltermini, Gioacchino Nicastro, si è espresso fra i tanti sulla composizione del nuovo Governo Regionale di Nello Musumeci, nato ufficialmente lo scorso 29 novembre 2017. Parole di elogio e stima da parte del primo cittadino, che ha voluto sottolineare le difficoltà in cui versano i comuni siciliani, augurandosi che dalla Regione venga prestata attenzione massimale.

Queste le sue parole a riguardo: “Il buon lavoro è d’obbligo – ha esordito Gioacchino Nicastro – per tutto il Governo Musumeci che, voglio ricordare, rappresenta nella sua azione di governo tutti i siciliani. Spero vivamente che con le 390 amministrazioni dell’isola si instauri un rapporto collaborativo, fattivo e di mutuo soccorso, oltre che di sereno rapporto politico-istituzionale”.

Il primo cittadino castelterminese prosegue: “Sapere che l’Assessore alla funzione pubblica Bernadette Grasso è un ex Sindaco può sicuramente facilitare i rapporti con i primi cittadini, in un momento che ritengo debba essere vissuto con slancio e vicinanza nei confronti degli enti locali che si trovano a dover garantire servizi e azioni di politica sul territorio scontrandosi con le ristrettezze economiche di bilancio e i trasferimenti dallo Stato centrale e dalla regione che incidono pesantemente per la solidità e la tenuta di tutti i nostri Comuni”.

Conclude Nicastro: “Sono certo che le problematiche che ci sono, dai contrattisti al piano regionale dei rifiuti, a quello dell’assistenza ai disabili, saranno affrontati e risolti con la massima urgenza incontrando i Sindaci tutti per avere chiaro le reali difficoltà che si incontrano. Voglio ricordare a tutto il Governo regionale – ammette – che i comuni sono gli enti più vicini al cittadino e che molte volte le esigenze e le problematiche nell’erogare i servizi dipendono anche da risorse finanziarie e da un supporto regionale in una logica di bene comune che viene prima di ogni colore politico e di appartenenza”.