Casteltermini, una società si occuperà della Sagra del Tataratà 2017

CASTELTERMINI – L’attesissima e conosciutissima Sagra del Tataratà quest’anno si farà oppure no? E’ un grande punto interrogativo che aleggia da mesi a Casteltermini e paesi limitrofi. La certezza è che ad occuparsi della kermesse sarà un’associazione esterna o una società, entrambe ad oggi sconosciute. La macchina organizzativa è già in moto: questo è il punto più importante. La conferma è arrivata direttamente dalle parole del Sindaco Nuccio Sapia e dall’assessore comunale Enzo Puccio, con deleghe allo Sport, Turismo e Spettacolo: “La scelta su chi si occuperà dell’organizzazione della festa di Santa Croce – hanno ammesso – verrà fatta entro i prossimi giorni. Anche quest’anno il Comune non sborserà nemmeno un centesimo. E’ dal 1645 che si ripresenta ogni anno lo stesso punto di domanda riguardo lo svolgimento o meno della Sagra. Anche se le finanze del Comune non sono rosee, confermiamo che l’edizione 2017 si farà”. 

Resta da individuare a chi, realmente, dovrà essere affidata l’intera organizzazione di un evento molto sentito nel comprensorio di Casteltermini ma non solo. Compito alquanto difficile per il Comune di Casteltermini che, in precedenza, aveva deciso di cedere tutti i diritti e gli introiti a “terzi” per il secondo anno di fila. Per la Giunta sarà un evento a costo zero. Quindi lo slogan “La Festa paga la Festa” è il più opportuno a tale situazione. Tutti i commercianti che piazzeranno il proprio stand lungo le vie del paese dovranno fornire il pagamento direttamente all’associazione che si aggiudicherà la gestione.

La Sagra del “Tataratà” conserva al suo interno delle tradizioni uniche, che vengono riproposte annualmente tramite iniziative spettacolari e interessanti per i visitatori provenienti da ogni parte della Sicilia. Una festa unica nel suo genere, che coniuga attività e riti religiosi a folk puro e sensazionale. Coinvolge ogni anno l’intero paese ed è proprio questo “mix” che accresce, di anno in anno, la massiccia presenza di pubblico. “Il Comune – ha proseguito il primo cittadino Sapia – cederà i diritti e gli introiti all’organizzatore”. “Mentre i Ceti – spiega l’assessore Puccio – si occuperanno naturalmente di sfilate ed esibizioni”. 

Nonostante la crisi finanziaria e la mancanza di contributi pubblici, l’amministrazione comunale di Casteltermini farà di tutto, centuplicando gli sforzi, affinchè la kermesse possa svolgersi regolarmente. Il palinsesto completo della Sagra del Tataratà edizione 2017 non è stato ancora stilato o perlomeno pubblicato dagli organi competenti. Il passaggio fondamentale, al momento, è quello di riconoscere la giusta associazione che abbia le qualità per occuparsi a 360° dell’evento, in programma la quarta domenica del mese di Maggio.

A prescindere dal valore religioso e dalle “radici” ultracentenarie, la Festa di Santa Croce avrà naturalmente un impatto finanziario non indifferente per l’economia castelterminese. In periodi di crisi come quelli attuali, la Sagra “funge” da motore per le attività di ristorazione, bar, alberghi e pasticcerie. Frutto, tutto questo, del turismo e della presenza di visitatori incuriositi.