GANGI – Una pioggia di goal si abbatte sull’Albatros Fair Play. E’ da dimenticare la quarta giornata del campionato di Prima Categoria per la piccola realtà lercarese, sconfitta a Gangi con il tennistico risultato finale di 5-0. Una valanga di reti pervenuta nel giro 30’ o poco più. L’undici di Lercara Friddi hanno così gettato la spugna nel primo tempo, spalancando le porte al successo della formazione madonita. Un incubo questa trasferta per i gialloverdi la cui partenza in campionato è da rivedere.
IL TABELLINO DELLA PARTITA:
GANGI CALCIO 5
ALBATROS FAIR PLAY 0
GANGI CALCIO: Agozzino, Attinasi, Spena, Trapani, Flauto (14’ st Cammarata), Di Domenico, Arcuri (32’ st Ga. Patti), Cipolla, Buchashvili (25’ st Sauro), Gia. Patti, Rizzo. All.: Giovanni Comito.
ALBATROS FAIR PLAY: Ministero, Vicari, Ciminello (1’ st Franzino), Polacco, Peri, Giordano, Facella, Verentino (23’ st Miceli), Gattano, Ippedico. All.: Nino Di Chiara.
ARBITRO: Cusimano della sezione di Palermo.
RETI: 25’ Rizzo, 27’ Gia. Patti, 33’ Arcuri, 45’ Di Domenico su rig., 91’ Gia. Patti.
LA CRONACA – Il festival del goal comincia al 25’. Dopo una lunga serie di occasioni gettate alle ortiche, ci pensa Rizzo a sbloccare l’esito dopo un bel duetto tra Arcuri e Buchashvili. Cinque minuti di fuoco per l’undici ospite. Il Gangi sigla in rapida successione anche il 2-0 e il 3-0. Al 27’ raddoppia Patti che, servito da un geniale passaggio di Buchashvili, salta il portiere e deposita a porta vuota. Il tris è a firma di Arcuri al 33’. Poco prima della chiusura dei primi 45’ c’è gloria anche per Di Domenico che trasforma un calcio di rigore da lui stesso conquistato sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il primo tempo si chiude sul 4-0 per l’undici delle Madonie. Nella ripresa il Gangi preferisce allentare la morsa per evitare che il risultato assuma contorni più larghi. La gestione della gara è perfetta da parte degli uomini di Comito. Al 91’ arriverà anche il pokerissimo. Traversone di Trapani e tap-in vincente di Gianluca Patti. A Gangi è 5-0 finale in favore dei padroni di casa.
Giuseppe Varsalona
