Terza Categoria Agrigento: è festa a San Biagio Platani. Il River è promosso in Seconda Categoria

SAN BIAGIO PLATANI – Batte con una “manita” la Muxar ed è ufficialmente promossa in Seconda Categoria. Ha avuto un grande finale l’avventura della corazzata River Platani, formazione che si è aggiudicata il campionato di Terza Categoria agrigentino con una giornata d’anticipo, forte dei cinque punti in più sul Gemini calcio inseguitrice. Alquanto meritata la promozione della squadra calcistica di San Biagio Platani, probabilmente la rosa più completa e competitiva dell’intero torneo. Strepitoso il cammino dei rossoneri durante la stagione.

L’ultima gioia, quella notevolmente decisiva, è arrivata domenica scorsa. Peppe Di Franco e compagni dovevano battere a tutti i costi la Muxar per anticipare di una giornata il salto in Seconda Categoria. Ci sono perfettamente riusciti con un roboante 5-0 che non lascia considerazioni. Incontro dominato per tutti i 90’ dai ragazzi del tecnico Fedele Brusca. Strepitosa la quaterna dell’attaccante Midulla, preceduta dalla rete di Savarino. Il pubblico ha atteso il triplice fischio per poter festeggiare la promozione tra le mura del “Barbadoro Midulla” di San Biagio Platani. Un risultato inseguito e conquistato egregiamente attraverso numeri sulla carta “pazzeschi”. Ben 55 i punti, 87 i goal fatti, 18 le vittorie, 1 pareggio e solamente 2 sconfitte. Numeri da squadra che merita senza dubbio un campionato superiore alla Terza Categoria.

Grande festa tra le vie del paese sotto gli Archi di Pasqua. Abbracci tra i calciatori, tifosi, dirigenti e staff tecnico per il traguardo raggiunto. Protagonisti anche i componenti della Curva Sud che hanno colorato la serata con fumogeni scintillanti, bandiere e striscioni indirizzati agli artefici di questa grande promozione. Caroselli di auto e boccali di birra per festeggiare il salto in Seconda Categoria, l’ambiente si augura il primo di una lunga serie di gioie. Domenica prossima il River Platani sarà di scena a San Giovanni Gemini per l’ultima giornata di campionato contro il Gemini calcio: soltanto una formalità.

Giuseppe Varsalona