PALERMO – Recupero delle miniere siciliane in chiave turistica. Il Movimento 5 Stelle propone un emendamento all’articolo 37 della finanziaria per destinare 200 mila euro per le opere di bonifica della miniera Cozzo Disi nel territorio di Casteltermini e altri 800 mila euro per quella di Bosco Palo di San Cataldo, utili alla messa in sicurezza delle sue parti sotterranee.

La miniera Cozzo Disi è già visitabile all’esterno, con il nuovo stanziamento sarà possibile valorizzarne il sottosuolo, che è stato già in parte riqualificato, grazie a finanziamenti europei e regionali i cui risultati rischiavano, però, di essere vanificati dall’incuria.

Con queste somme – affermano i deputati Giancarlo Cancelleri e Matteo Mangiacavallo – si aprono le porte ai visitatori in tutta la miniera, per permettergli di vedere come era la vita al suo interno. Si tratta di un passaggio obbligato che ci consentirà di valorizzare il nostro passato per farne un’opportunità di turismo per il futuro”.

Il lavoro cominciato l’anno scorso dal M5S, che ha ottenuto lo stanziamento di oltre 650 mila euro per la miniera nissena di Trabonella, continua pertanto con questi due nuovi importanti finanziamenti “che ci permetteranno – dice Cancelleri – di recuperare il passato per farne un risorsa per il futuro”.