BIVONA – Si presenterà a Bivona venerdì 15 gennaio alle ore 10.30 presso la Sala Consiliare, il nuovo PSR 2014- 2020 – Programma di Sviluppo Rurale Sicilia, lo strumento di finanziamento e attuazione del Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale (FEASR) dell’Isola. All’incontro saranno presenti le associazioni di produttori, rappresentanze degli ordini professionali, agricoltori, amministratori comunali, il vice capogruppo del Pd all’Ars Giovanni Panepinto, il capogruppo Alice Anselmo, l’Assessore all’Agricoltura Antonello Cracolici, il Presidente Gal Sicani Salvatore Sanzeri, il vice presidente del Distretto Caseario Sicilia Salvatore Tuzzolino, l’espero di Sviluppo Locale Gaetano Bellavia, il Direttore del Polo scientifico di Svilupo Locale di Bivona Maurizio Carta e Franco Russotto in rappresentanza dell’Ordine degli Agronomi. Modera il dibattito il responsabile Pd aree interne Francesco Arpa.
Alla Regione Siciliana vanno 2.212.747.000 di euro con un incremento di oltre 27 milioni di euro rispetto al precedente PSR 2007-2013, una dotazione che fa della Sicilia la regione d’Italia con le maggiori assegnazioni.
Novità più significative della nuova programmazione sono la valorizzazione di progetti integrati che faciliteranno la partecipazione a più beneficiari riuniti, e la promozione delle pratiche di rural sharing ovvero strategie di condivisione di beni (strumenti, strutture, mezzi) tra le piccole e medie imprese.
Obiettivo del Piano di Sviluppo rurale è quello di stimolare la competitività del settore agricolo, garantire la gestione sostenibile delle risorse naturali e l’azione per il clima, realizzare uno sviluppo territoriale equilibrato delle economie e comunità rurali, compresi la creazione e il mantenimento di posti di lavoro. Per raggiungere questi obiettivi la nuova programmazione utilizzerà una nuova struttura basata su sei priorità di intervento, a loro volta suddivise in 18 focus area:
La prima priorità è quella di promuovere il trasferimento della conoscenza e l’innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali, incoraggiando l’apprendimento e la formazione professionale ed incoraggiando l’uso di tecniche innovative per le aziende e per la gestione sostenibile delle foreste.
Grande attenzione per una delle più importanti novità della nuova programmazione: la valorizzazione delle filiere alimentari, compresa la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, il benessere animale e la gestione dei rischi nel settore agricolo.
Tra gli interventi favoriti quelli volti a ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all’agricoltura e alla silvicoltura, puntando ad esempio al miglioramento della biodiversità nelle zone soggette a vincoli naturali.
Uno dei punti saldi del programma è rappresentato dagli incentivi destinati ad un uso efficiente delle risorse che favoriscono il passaggio a un’economia a basse emissioni di carbonio, razionalizzano l’uso dell’acqua e delle altre forme energetiche e puntano all’approvvigionamento e l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili, sottoprodotti, materiali di scarto. Tutti i dettagli sul Programma di Sviluppo Rurale Sicilia si trovano sul sito www.psrsicilia.it in continuo aggiornamento. Dopo Bivona, gli incontri di venerdì 15 gennaio proseguiranno ad Agrigento alle ore 16 presso l’Hotel Dioscuri Bay Palace, a Sciacca alle roe 18.30 presso l’Oratorio S. Pietro alla Marina, a Menfi alle ore 20.30 presso Palazzo Planeta.