
SAN BIAGIO PLATANI – I Carabinieri della Compagnia di Cammarata, coordinati dal Tenente Gaetano Patti, in seguito ad una esecuzione di ordinanza di applicazione di misure cautelari, emessa dal GIP del Tribunale di Agrigento dr. Alfonso Malato, hanno tratto in arresto stamane T.B., settantadue anni, pensionato, di San Biagio Platani (Ag), poiché, in molte occasioni e quasi quotidianamente, ha compiuto atti sessuali in ambito familiare, con una minore, che all’epoca dei fatti (2012-2013) aveva appena compiuto 8 anni.
Contestualmente ai fatti i Carabinieri hanno sottoposta a misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria anche C. G., trentasei anni, di San Biagio Platani, perché ritenuta responsabile del medesimo reato, in concorso con l’anziano uomo.
La piccola, con coraggio, ha raccontato i fatti ai Carabinieri ed al Pubblico Ministero dr. Salvatore Vella, che ha coordinato le indagini, riconoscendo finanche i luoghi in cui le molestie venivano perpetrate. La bimba da subito aveva raccontato i fatti anche ai suoi familiari, che invece di tutelarla però l’avevano picchiata e continuavano a percuoterla ogni volta che voleva rivelare quello che il “vecchio” la costringeva a fare.
Le indagini, chiuse in poco più di sei mesi, hanno consentito di sottoporre a misura cautelare gli indagati, in modo da impedire che gli stessi potessero ripetere le gravi condotte di violenza sessuale nei confronti di altre bambine.
E’ emerso, infatti, che in passato l’indagato T. B. avesse compiuto altre violenze sessuali nei confronti di almeno un’altra bambina, fatti che allora non erano stati denunciati dalla giovane vittima.