
PALERMO – La delibera del Cipe, approvata lo scorso 6 novembre, ha ufficialmente sbloccato circa 900 milioni di euro del Fondo sviluppo e coesione. Una cifra che sarà prelevata dalle programmazioni 2007-2013 e 2000-2006 e che sarà destinata ad assicurare la copertura del contributo di finanza pubblica della Regione (circa 673 milioni), per la difesa del patrimonio boschivo (87,9 milioni indirizzati al pagamento divben 24 mila braccianti forestali). “Oggi in giunta – ha spiegato Antonello Cracolici, neo assessore regionale all’Agricoltura e Pesca – chiederò di anticipare l’applicazione della delibera Cipe che prevede circa 89 milioni di euro per realizzare interventi nella regione siciliana a carattere idraulico-forestale”.
L’obiettivo di Cracolici, dunque, è quello di anticipare i tempi affinché si possa consentire ai lavoratori di tornare a svolgere la propria attività lavorativa con assoluta tranquillità. Questa decisione appare essere obbligatoria dal momento che i tempi previsti per rendere esecutiva la delibera Cipe non sarebbero compatibili con la necessità di dare assolute certezze ai tanti forestali sulle loro giornate lavorative dell’anno 2015. “La decisione di anticipare l’attuazione di questa delibera – ha proseguito Cracolici – dovrà essere preceduta dalla formale sottoscrizione della Presidenza del Consiglio”.
L’assessore regionale, infine, lancia un appello ai lavoratori forestali pronti a riprendersi i loro posti: “Chiedo loro di pazientare ancora qualche giorno – ha sottolineato – al fine di consentire la ripresa delle attività”.
Oggi è atteso il verdetto in giunta prima della probabile svolta, nel frattempo i rappresentanti sindacali di Fai, Cisl, Flai, Cgil e Uil hanno indetto un nuovo sciopero dei lavoratori forestali per domani mercoledì 18 novembre a partire dalle ore 10,00, dinanzi la Presidenza della Regione – Palazzo d’Orleans. Queste le motivazioni espresse in una nota: “Nonostante gli impegni assunti dal Governo con l’ultima manovra di bilancio, che ha permesso a tutti i lavoratori forestali di riprendere l’attività lavorativa e le notizie positive sulla Delibera CIPE che sbloccherebbe le risorse finanziarie per gli interventi a tutela del patrimonio boschivo e della sicurezza del territorio, consentendo quindi la continuità lavorativa, in alcune provincie è già in corso una sospensione dei lavoratori forestali ed entro mercoledì ne saranno sospesi altri“. I rappresentanti sindacali hanno chiesto inoltre un incontro per essere ricevuti con una delegazione di lavoratori.