Kamarat, testa già ai play out? Maggio: “6-2 esagerato, possiamo salvare la stagione”

CAMMARATA – “Credo che il 6-2 finale sia esagerato – ha spiegato a chiare lettere il tecnico del Kamarat, Renato Maggio, al termine della partita contro il San Giovanni Gemini. La sconfitta ci poteva stare, ma per come l’avevamo preparata questo risultato è troppo pesante”. Questo il parere finale del trainer biancoazzurro subito dopo il derby del “Nino Lo Bue”, perso da Scrudato e compagni con un perentorio e storico 6-2. “Voglio complimentarmi con i miei ragazzi – ha precisato Maggio – perché sono riusciti a tenere testa fino a 15’ dalla fine. Sono contento della loro prestazione, dal primo all’undicesimo in campo. Abbiamo dato il massimo contro un avversario forte qual è il San Giovanni Gemini. La cosa più positiva – ha affermato – è quella di avere lanciato in campo nove paesani nell’undici titolare. Questo dà onore al nostro derby, che è stato vissuto con sportività e con i classici sfottò”.

Dopo questa amara sconfitta i play out sono pressoché una certezza. Mister Renato Maggio, per l’appunto, è già proiettato agli spareggi oramai prossimi. “Nelle prossime tre partite – ha precisato – dovremo cercare di fare quantomeno tre punti. In ogni caso se retrocedessimo io e i dirigenti siamo consapevoli di aver compiuto un’impresa nel portare al termine questa stagione. Ci sono stati vari problemi, riuscire a salvarsi significherebbe compiere un altro miracolo sportivo. Con queste condizioni non posso fare di meglio. Poche persone sono state vicine al Kamarat in questo lungo anno. Però dico che l’obiettivo della salvezza è raggiungibile. Questa squadra – ha ammesso Maggio – ha dimostrato in tutti i campi di potersela giocare contro qualsiasi avversario”.

Una stagione, quindi, davvero difficilissima per i colori biancoazzurri. La permanenza in Eccellenza può avvenire attraverso una prova d’orgoglio. “Il sottoscritto è soddisfatto del lavoro sin qui fatto ed è un piacere portare a conclusione questa stagione. Dico solo questo: se dovessimo retrocedere in Promozione, penso che il Kamarat possa ritrovare in sé delle ottime basi e un ottimo parco giovani per potere continuare a fare calcio. I presupposti ci sono, ma al momento c’è un grosso interrogativo”.

Tornando al derby contro il San Giovanni Gemini: cosa più o meno gli è piaciuto? “La cornice di pubblico e l’attaccamento ai colori sociali ha reso tutto più bello – ha concluso Renato Maggio – quello che invece non mi è assolutamente piaciuto è il 6-2 che ritengo troppo pesante ed esagerato per come si era messa la partita”. Le prossime tre gare di campionato sono importantissime per il Kamarat, magari per migliorare la posizione nella griglia play out. Domenica ai “Salaci” c’è l’Atletico Campofranco, poi l’Alcamo in trasferta e dopo la pausa pasquale a Cammarata arriverà il Paceco probabilmente già salvo.

Giuseppe Varsalona