
CAMMARATA – Una gara incredibile quella andata in scena allo stadio dei Salaci di Cammarata. Tre espulsioni, quattro reti e tanto nervosismo a contraddistinguere il match tra il Kamarat di Renato Maggio ed il Mazara, valevole per la 26esima giornata del campionato d’Eccellenza. L’incontro, per la cronaca, è stato vinto dai trapanesi per 1-3, al culmine di una partita “pazzesca”, con i biancoazzurri in otto dal 60’ a causa di tre espulsioni. Il Mazara, dal canto proprio, strappa tre punti fondamentali al cospetto di un Kamarat penalizzato ancora una volta dal trio arbitrale, reo di decisioni che lasciano a desiderare. I numeri, però, sono chiari: Scrudato e compagni non vincono da due mesi e la posizione in classifica s’è fatta a dir poco pericolante. La crisi di risultati non è stata schiacciata. Per salvare la categoria, da adesso in poi, servirà un’autentica impresa. La speranza è l’ultima a morire.
IL TABELLINO:
KAMARAT: Pellitteri, D. Mangiapane, Fragapane, Tinnirello, A. Scrudato, Canzoneri, La Mattina (61’ A. Mangiapane), Barone (21’pt Falletta-61’ Reina), Greco, Di Liberto, Giacalone. A disp.: V. Scrudato, Li Castri, Lando Borges, Di Marco. All.: Renato Maggio.
MAZARA CALCIO: Iacono, Esposito, Cammareri, Fontana (69’ Alagna), Lombardo, Pirrone (41’pt Accetta), Impeduglia, Li Causi, Erbini, Bono (81’ De Benedictis), Falsone. A disp.: Ingrassia, Milazzo, Spata, Rosella. All.: Nicola Terranova.
ARBITRO: Stefano Dell’erario di Livorno; assistenti Domenico Giuseppe La Monica e Michele Ammirata, entrambi di Palermo.
RETI: 31’ Impeduglia, 71’ A. Scrudato, 74’ Erbini, 81’ De Benedictis.
NOTE: Terreno di gioco reso scivoloso dalle ultime piogge. Spettatori circa un centinaio. Espulsi nel Kamarat: Giacalone al 21’pt, Canzoneri al 45’pt e Pellitteri al 63’. Ammoniti Pirrone, Canzoneri e Falletta. Calci d’angolo: 5-5. Recuperi: 1’-2’.
LA CRONACA – L’inizio del primo tempo è tuttavia equilibrato e giocato a centrocampo. Poche le occasioni da segnalare, così i portieri risultano spettatori non paganti. Al 21’ l’episodio che cambia il volto alla gara del Kamarat: espulso Giacalone per un’ingenua reazione ai danni di Li Causi. E’ rosso diretto: padroni di casa in dieci uomini. Non poteva esserci peggior inizio. Si mette in discesa, dunque, l’operato del Mazara che al 31’ trova il vantaggio. Impeduglia usufruisce di un suggerimento di Erbini per superare con un delizioso pallonetto l’uscita disperata di Pellitteri. I biancoazzurri, nonostante l’inferiorità numerica, dimostrano determinazione e grinta. Ma al 45’ arriva il secondo rosso di giornata: scorrettezza di Canzoneri che accumula il secondo giallo. Il pubblico assiste con stupore.
Sotto di due uomini, nella ripresa i biancoazzurri dimostrano carattere, pur soffrendo i rapidi contropiedi dei canarini. Su un capovolgimento di fronte, al 61’, ecco la terza espulsione (la più ingiusta). L’estremo difensore Pellitteri esce fuori dall’area e interviene sul pallone: l’arbitro ravvisa un tocco di mano che non c’è. Sale il nervosismo. Il Kamarat, nel frattempo, è ridotto addirittura con soli otto effettivi. Ma su una punizione dal limite i biancoazzurri trovano un pareggio clamoroso. Protagonista Scrudato, il migliore in campo, che trova l’angolino giusto alla sinistra di Iacono. La stanchezza prevale sui padroni di casa che, quindi, cedono alla distanza. Il Mazara, dopo pochi minuti, ritrova il vantaggio con un guizzo da vero opportunista del sempreverde Erbini. All’81’, infine, il neo entrato De Benedictis mette il sigillo finale alla partita con una conclusione sporcata da un difensore di casa: nulla da fare per il giovane Mangiapane, portiere di riserva. Gli ultimi minuti sono un’autentica velina dei trapanesi che non influiscono più di tanto. Per il Kamarat arriva l’ennesima debacle stagionale.
Giuseppe Varsalona