CASTELTERMINI – Sabato 28 febbraio, a seguito di una segnalazione da parte di privati, i Carabinieri della stazione di Casteltermini, sotto le direttive del Comandante Paolino Scibetta, hanno bloccato A.S., castelterminese intento a svolgere attività di addestramento cani in periodo non consentito.
Un’operazione a cui hanno preso parte le Guardie Venatorie Ambientali provinciali della F.s.d.c., comandate dall’Ispettore Capo Giovanni Rizza e coordinate dal Capo Nucleo Francesco Castellano. Dell’attività antibracconaggio è stata avvisata anche la dirigente della Ripartizione Faunistico Venatoria Gabriella Perrone che, in accordo con il Comandante Scibetta, dichiara: “Non possiamo non esprimere la nostra soddisfazione per la tempestiva e professionale collaborazione dimostrata dai Militari e dalle Guardie della F.s.d.c. , che sono stati sempre presenti nel territorio provinciale, a difesa dei diritti dei molteplici cacciatori onesti.
Non è la prima volta che cittadini, a loro volta cacciatori sportivi, collaborino con le forze dell’ordine per tutelare l’ambiente e la fauna selvatica, quest’ultima ormai non molto presente sul territorio siciliano sia per moria che per atti di bracconaggio.
Si è appena chiusa la stagione venatoria 2014/2015, tra le molteplici lamentele dei cacciatori siciliani per la scarsa presenza di selvaggina. Fra circa sette mesi ci sarà la nuova apertura 2015/2016. In questi mesi la selvaggina, soprattutto il coniglio selvatico (Oryctolagus cuniculus), che negli ultimi anni è sempre meno presente sul territorio a causa di varie malattie che lo colpiscono, ha bisogno di tranquillità per la propria riproduzione. Ma una piccola parte dei cacciatori non la pensa così.”