PRIZZI – «È una storia dolce. E per dolce intendo la sensazione che mi ha lasciato dentro»: è già arrivato il primo commento che l’autore, Marco Marchese, ha postato ieri sulla sua pagina Facebook, ringraziando anche Prizzi per il calore dimostrato per lui e il suo Tu di più!. Il romanzo, leggero nei toni, ma forte nei contenuti, è stato presentato lunedì 5 gennaio a Prizzi, a cura del Comune di Prizzi in collaborazione con l’Associazione turistico – culturale Pyrìzein, successivamente alla presentazione del progetto Prizzi… Paese Paesaggio. Immersi tra i libri di una Biblioteca ormai poco frequentata, i presenti si sono lasciati trasportare dalle parole del giovane autore che ha parlato di felicità attraverso la storia di Fabio, protagonista del romanzo.
Fabio ha 32 anni, vive a Palermo e sembra non mancare nulla alla sua vita. È laureato, ha una casa, una fidanzata, una famiglia benestante alle spalle e un lavoro in una società di consulenza che, se pur a progetto, gli permette di essere indipendente. Ha in effetti ciò che per la maggior parte dei giovani oggi rappresenta un miraggio: certezze. Ma la vita di Fabio inizia proprio quando le certezze vengono a crollare e comincia per lui un periodo di crisi che lo porta ad accorgersi che con l’abitudine di una vita sempre uguale ha dimenticato il primo e più importante comandamento di vita: essere felice. Un evento inaspettato cambierà il corso della sua vita e lo obbligherà a fermare, per un attimo, il tempo che corre per decidere finalmente di essere libero. Inizierà allora a prendere coscienza dei nodi della sua vita: la sveglia alle 7:00 in punto, il buongiorno svogliato di una donna che è cambiata con il passare degli anni, la solita doccia e il solito caffè solitario in cucina, le conseguenze ingombranti delle scelte di un figlio in continua lotta con un padre autoritario da rendere orgoglioso e, come ogni mattina, il rosso dei semafori di una caotica Palermo che si risveglia. Quella crisi, quell’evento, faranno capire al protagonista che la vita è una soltanto e bisogna viverla da protagonista, lasciando finalmente i panni di uno spettatore che si limita ad osservare silenziosamente. Sullo sfondo del cambiamento, un banale cartello con su scritto Affittasi e, da lì, una nuova vita per Fabio.
Un libro giovane che parla di giovani e ai giovani che, come Fabio, sono costantemente “in affitto”, oscillando tra la crisi perenne e la tanto sognata opportunità dietro l’angolo. Nell’interpretazione dell’Autore, quel cartello con su scritto Affittasi rappresenta l’opportunità: «tutto dipende dalla prospettiva con cui guardiamo a quel cartello. […]mi piace immaginare che ci siano dei momenti nella vita in cui siamo noi, e non il caso, a decidere di fermarci, pensare a ciò che ci rende infelici e provare a cambiare qualcosa della nostra vita, a creare la nostra opportunità, il nostro “di più”», le parole di Marco perché, come si legge nel suo libro, «la felicità è semplicemente di più. Ogni giorno un po’ di più».
Tu di Più! è edito da Wordmage Edizioni, Casa Editrice sociale che destina parte del ricavato dalle vendite dei libri ad associazioni non profit per la realizzazione di progetti sociali. Il libro di Marco Marchese, presentato a Prizzi, sostiene il progetto #chiglielodovevadire?, portato avanti dall’Associazione per la Mobilitazione Sociale, un progetto che punta a contenere il fenomeno, sempre più preoccupante, delle vittime di incidenti stradali. I ragazzi dell’Associazione, di cui anche Marco fa parte, porteranno il progetto in giro per le scuole siciliane, parlando principalmente ai più giovani. «Vogliamo appoggiare il vostro progetto, desideriamo rivedervi a Prizzi per diffondere il progetto sulla sicurezza stradale anche nelle nostre scuole», l’invito del Sindaco Luigi Vallone ai ragazzi.
Giusi Francaviglia