MUSSOMELI – Ventitreenne, laureanda in Farmacia, dichiara di essersi sempre interessata alla politica, ma mai pubblicamente, neppure nel sociale. Monia Carrubba è il nuovo volto della giunta Cala, la quota rosa mancante dopo l’uscita per motivi familiari dell’ex assessore Francesca Gelsomino.
Dai modi posati, si occuperà di Politiche giovanili e sociali, Sanità e Istruzione, sebbene non abbia ancora prestato ufficialmente giuramento.
Presentata stamattina alla stampa dal sindaco Cala, dal suo vice Sorce e dall’assessore Nucera, così ha commentato la propria nomina: 
“Mi sono sempre interessata di politica e quindi ho accettato fin da subito questo incarico con enorme piacere e spero di portarlo a termine nel migliore dei modi. Ovviamente la mia giovane età potrà anche essere sinonimo di poca esperienza, però da parte mia non mancherà di certo costanza, impegno e soprattutto voglia di fare. Spero di essere coadiuvata dall’esperienza e dalla conoscenza degli altri membri della giunta.In questi mesi cercherò di coinvolgere quanto più possibile i giovani mussomelesi, per spronarli a scendere in campo.”
Appoggiata dalla famiglia in questa sua scelta, appartiene alle fila dal PDR, il partito democratico riformista che trova nell’on. Salvatore Cardinale il suo massimo esponente regionale e locale. D’altronde, alla domanda di quale fosse il suo modello politico ha risposto con parole di ammirazione per la figlia di Cardinale, la parlamentare Daniela.
Scelta fra una rosa di candidate, la nuova assessora è stata ben presentata dal primo cittadino:n 
“Ho conosciuto e apprezzato Monia, ed è stata fortemente voluta nella nostra giunta. Colgo l’occasione per ringraziare del lavoro svolto l’assessore uscente.
Per vocazione, studi e interessi Monia può svolgere egregiamente questo ruolo con la sola penalizzazione della giovane età. La sua nomina, è vero, arriva a fine anno, con un ritardo legato a valutazioni con i nostri partner, movimenti e partiti ,che attualmente sostengono il governo di questo paese.
Monia si è dichiarata disponibile fin da subito ad un’attività di tipo politico, correndo i rischi, prendendosi degli impegni e valutando la propria opera. Apprezzo chi, pur rendendosi conto della situazione delicata, vuol mettersi in gioco e dare il proprio contributo in un periodo così difficile.
Da lei ci aspettiamo che riprenda il lavoro di chi l’ha preceduta e lo rinvigorisca.”
