
CAMMARATA – “Contro l’Alcamo era una partita speciale e i ragazzi l’hanno interpretata in maniera eccezionale. Hanno voluto questa vittoria allo scopo di migliorare una classifica che ci vedeva ai limiti di una zona che non ci competeva”. Sono queste le parole a caldo del tecnico in seconda Vincenzo Sorce, mister della Juniores, che si è seduto in panchina nella gara di domenica sostituendo lo squalificato Renato Maggio. Quella contro i trapanesi è stato un match impegnativo e ben condotto dall’inizio alla fine dai ragazzi biancoazzurri. Decisivo un finale a cardiopalma, con due reti (Giammanco e Li Castri) del Kamarat che gli hanno permesso di avere la meglio contro la corazzata Alcamo. Le difficoltà che un incontro del genere presentava alla vigilia sono state cancellate fin da subito. La squadra montana è partita aggressiva, determinata e vogliosa di continuare il trend positivo di risultati. Alla fine è stata premiata meritatamente. “Riprendiamo il cammino che avevamo intrapreso ad inizio stagione – ha affermato Sorce – con grande impegno e voglia. Penso che migliore risposta di questa non ci poteva essere. Complimenti a loro per il modo con cui hanno svolto la partita anche nei momenti chiave e difficili”.
Ai “Salaci” di Cammarata era arrivata una formazione, l’Alcamo, che aveva l’obiettivo di fare punti visto il tasso qualitativo della rosa. Ma alla fine l’unione di un gruppo giovanissimo e una prestazione confortante hanno azzerato le possibilità degli alcamesi. “Già dall’inizio di stagione avevamo una squadra – ha specificato Vincenzo Sorce – la cui media d’età era molto bassa. Quando si è giovani può succedere di tutto. A prestazioni eccezionali possono alternarsi gare meno belle dal punto di vista dello spettacolo. Lavorando con i giovani è chiaro che ogni tanto bisogna fare un po’ di bile, ma spesso e volentieri danno una grande gioia”. Adesso due trasferte attenderanno il Kamarat prima della pausa Natalizia. Domenica c’è il Paceco e tra due settimane il fanalino di coda Monreale. Gare abbordabili sulla carta ma non da sottovalutare. I biancoazzurri, quindi, torneranno a calcare l’erba dei “Salaci” solamente nel nuovo anno solare, ovvero il 4 Gennaio 2015.
Un po’ rammarico e deluso, com’è normale che sia, l’allenatore dell’Alcamo Antonio Putaggio. I trapanesi si sono ritrovati un avversario che ha lottato su ogni pallone e che al termine ha avuto la meglio. Poco incisività, a parte qualche fiammata ad inizio ripresa, per la squadra alcamese che deve accettare di buon grado questa amara sconfitta. Il commento del tecnico degli ospiti è comunque positivo. “Non avevo dubbio – ha spiegato mister Putaggio – che il Kamarat fosse una squadra organizzata. Sono soddisfatto sino ad un certo punto della gara. Abbiamo creato diverse occasioni da goal e ne abbiamo sbagliato altrettante. Non mi piace dare colpe altrui, però credo che non si possa essere condizionati sempre da errori arbitrali come il rigore concesso a pochi minuti dal termine. L’Alcamo non ha meritato di perdere in questa maniera. Sicuramente non abbiamo giocato una partita bellissima, ma siamo riusciti a creare tanto. Il mio portiere non è stato impegnatissimo. Cercheremo di dare il massimo nelle prossime uscite. Siamo una squadra competitiva”.
Giuseppe Varsalona