
CAMMARATA – Alla vigilia nessuno avrebbe scommesso un centesimo sull’affermazione del Kamarat (0-1) al cospetto della capolista Mazara. Il calcio è sempre incalcolabile. Mai scontato. Insomma: ogni partita ha la sua storia. Nel dettaglio, stiamo parlando dell’impresa dei biancoazzurri, capaci di sbancare il neutro “Paolo Marino” di Castelvetrano e di ritornare a sorridere. Un abisso dall’ultimo successo, quasi un’eternità. Sembrava che i ragazzi del mister Renato Maggio avessero smarrito le idee ed il feeling coi tre punti (che mancavano dal 21 Settembre scorso n.d.r.). Ed invece tutti smentiti. Sul colpo. La giovane realtà montana rialza la testa in classifica e si schioda da un momento delicato, difficile, sconfortante. Serviva una bella risposta e tutto l’ambiente ci è riuscito in uno dei campi più ostici della categoria.
L’1-0 inflitto al Mazara è frutto della determinazione, dell’impegno e di come l’organico non si sia mai disunito, neppure di fronte a problematiche che sembravano quasi “insanabili”. I tre punti mancavano da due mesi. Un dato negativo finalmente cancellato: messo alle spalle grazie ad un’affermazione per certi versi inaspettata. “Sinceramente ci abbiamo creduto dal primo minuto – ha spiegato il presidente del Kamarat, Pasquale Daddi – così siamo riusciti a conquistare il massimo contro una squadra tra le più in forma del campionato. C’è grossa soddisfazione da parte nostra. Ci aspettavamo tale reazione, anche perché nell’ultimo periodo ci girava quasi tutto storto e paghiamo l’inesperienza di alcuni giovani”.
Una squadra che ha ritrovato non solo la vittoria, ma anche il sorriso e l’autostima. “I ragazzi durante la settimana si sono preparati alla perfezione – ha continuato Daddi – dimostrando attaccamento e abnegazione, nonché un sacrificio per la maglia. Siamo andati a Castelvetrano per giocarcela a testa alta e alla fine siamo stati ripagati al massimo”. L’ambiente si spera che, adesso, possa iniziare una lunga serie di risultati positivi. Tuttavia, con 15 punti in classifica, i biancoazzurri non posso dormire sogni tranquilli. Anzi. “Cercheremo di fare più punti possibili da qui a Dicembre – ha affermato Daddi – pur essendo consapevoli delle insidie e delle difficoltà che il torneo presenta. La strada è ancora lunga, ma tutta la società si fida ciecamente del materiale umano, abbinato ad un tecnico che sa il fatto suo”.
Le prossime due settimane saranno ricche di eventi in programma per il Kamarat. Si parte dal derby montano di domenica prossima contro il San Giovanni Gemini, previsto ai Salaci di Cammarata. Una sfida affascinante e da tripla (essendo un derby). Si proseguirà, mercoledì 26 Novembre con l’impegno casalingo in coppa Italia contro la Parmonval, nel return match dei quarti. “I derby sono partite a sé – ha concluso il massimo esponente biancoazzurro – in cui nulla sarà scontato. Da parte nostra ci sarà la netta volontà di dar seguito al successo contro il Mazara. Vincere una partita del genere sarebbe stupendo. Sono sicuro che tutta la comitiva darà il 100%. Vogliamo ben figurare davanti al pubblico amico”. L’aria di stracittadina è già entrata nel vivo.
Giuseppe Varsalona