CAMMARATA – Dichiarazioni pesanti quelle rilasciate dal tecnico Renato Maggio nel corso di questa settimana. In seguito alla mancanza di personale in dirigenza, l’allenatore biancoazzurro è stato costretto a rilasciare dure rivelazioni in merito a quello che si è venuto a creare da diverso tempo in seno alla società del Kamarat. Poca presenza sia fisica che economica e morale da parte dell’ambiente cammaratese. Questo non ha giovato sicuramente al lavoro sin qui svolto ottimamente dal mister Maggio, colui che nel corso dell’estate appena trascorsa è riuscito a plasmare un organico giovanissimo evitando il fallimento. “Da buon professionista – ha detto il trainer montano – porterò a termine il campionato con il mio bel gruppo di ragazzi. A prescindere dal lato economico e dalla situazione che già da un po’ di tempo si è venuta a creare. Ho motivo di ringraziare chi mi sta vicino (tifosi e dirigenti). Farò di tutto per onorare la maglia e portare a termine questa stagione. Ripeto: con un gruppo giovanissimo, a costo di prendere 5-6 gol. La situazione è abbastanza seria e grave”.
Parole più che chiare quelle rilasciate dall’allenatore che da sedici anni segue la banda biancoazzurra, da ben nove anni protagonista nel campionato d’Eccellenza girone A. Già nel corso dell’ultima sessione estiva si erano intuite tutte le difficoltà nel fare calcio a Cammarata. Anche l’amministrazione comunale non aveva favorito la comitiva cammaratese, attorniata da mille incognite, tra cui quella dell’iscrizione che poi venne formalizzata. Si è partiti splendidamente tra coppa e campionato. Ma evidentemente qualcosa in società non sta funzionando come dovrebbe. Pochi soci per una realtà riconosciuta come piazza di riferimento dell’hinterland agrigentino. Il futuro è appeso ad un filo, anche se il tecnico ha ribadito la volontà di giocarsela a testa alta in tutti i campi d’Eccellenza fino al termine della stagione. Appunto: sino a fine stagione, tra problematiche di varia natura. Poi che ne sarà del giocattolo Kamarat? Mister Renato Maggio, nel frattempo, in questa intervista, rilascia delle dichiarazioni sul presente (difficile) e sul futuro (incerto), sciogliendo tutti i dubbi.
Giuseppe Varsalona