Kamarat, un motore che ruggisce. Maggio: “Squadra cinica, il lavoro paga”

CAMMARATA – Risveglio felice per tutti i componenti del giovane Kamarat, la quale hanno accolto il quarto successo di fila in quest’inizio di stagione, coppa Italia compresa. La comitiva biancoazzurra è riuscita a dar seguito al successo sul Monreale, battendo anche il Serradifalco per 2-1: match che si è giocato sul manto sabbioso del “Carlotta Bordonaro” di Canicattì. Pioggia di elogi e complimenti per i biancoazzurri, capaci di strappare coi denti un successo che dà entusiasmo e maggiore autostima. In molti, anche quest’anno, avrebbero scommesso poco sull’avvio strepitoso del giocattolo creato da Renato Maggio: un’insieme di giovani e zoccolo duro. Contro gli uomini di Gero Valenza non è stato facilissimo, anzi i montani hanno sudato le proverbiali sette camice per averne la meglio. Anche stavolta, il duo d’attacco Giammanco – Scillufo è stato eccezionale per sintonia e pericolosità. Il Kamarat ha sfruttato le migliori occasioni a proprio favore ed ha punito le sbavature dei nisseni nel giro di pochi minuti. Mister Maggio, a fine gara, applaude i suoi per quest’altra affermazione. Sei punti in due gare è roba prestigiosa. Ma il trainer biancoazzurro mantiene la calma e i piedi ben saldi per terra: “Una prova di carattere e orgoglio – ci ha detto Maggio. Non posso che complimentarmi con i miei giovani. Siamo stati cinici e bravi a sfruttare le nostre palle-gol. Abbiamo sofferto il loro gioco e le loro avanzate, ma ci siamo difesi bene rischiando pochissimo. Il merito va ai vari Scillufo, Giammanco, Fragapane, Scrudato e Pellitteri che reputo siano l’arma in più del nostro positivo inizio”. Si aspettava un avvio così? “Da sempre il lavoro paga e coi sacrifici si raccolgono buone cose. E’ chiaro che il campionato è impegnativo, ma noi ce la metteremo tutta per arrivare quanto prima alla quota salvezza e per coronare il nostro obiettivo. Sarebbe un altro miracolo, anche quest’anno sto scommettendo su giovani vogliosi di far bene e orgogliosi di indossare questa maglia”. Infine, la società tiene a dedicare il successo di Canicattì alla famiglia Mangiapane: “A nome di tutta la società – ha continuato Renato Maggio – voglio dedicare la vittoria al nostro amico Vincenzo Mangiapane e a tutta la sua famiglia per la perdita della madre. In questi momenti si sta tutti vicino”.

Forte di due affermazioni consecutive, il Kamarat tornerà in campo quest’oggi per preparare la sfida casalinga di domenica prossima contro il Ribera di Franco Talluto. Con un inizio così, i biancoazzurri punteranno direttamente al tris di vittorie. I crispini sono già avvertiti.

Giuseppe Varsalona