CANICATTI’ – Continua la magica favola del giovanissimo Kamarat targato Renato Maggio. I biancoazzurri, reduci dall’ottimo successo contro il Monreale nel primo turno di campionato, sono riusciti ad espugnare anche il neutro “Carlotta Bordonaro” di Canicattì: basta il 2-1 ai montani per avere la meglio del Serradifalco. Sei punti in due gare sono un bel bottino iniziale per la giovane realtà cammaratese, che anche contro i nisseni ha fatto vedere buone cose ed ha saputo soffrire nei momenti più difficili. Contro i ragazzi di Gero Valenza non è stata facile, ma i biancoazzurri con orgoglio ed impegno sono stati capaci di materializzare un successo fondamentale, che trasmette ulteriore entusiasmo e voglia ad un gruppo solido. Come se non bastasse, il duo d’attacco formato da Scillufo e Giammanco ha risposto alla grande: un gol a testa e tanti applausi. Il momento fantastico continua. Il bis di vittorie è stato ufficialmente conquistato. Partenza super.
IL TABELLINO:
SERRADIFALCO 1: Messina, Ricotta, Alessi, Firingeri, Di Bella (60’ Guarnotta), Milanesio, Cimino (54’ Maira), Castaldo (71’ Avarello), Carfì, Sciacca, Tuttolomondo. A disp.: A. Agnello, D’Amico, G. Agnello, Pace. All. Gero Valenza.
KAMARAT CALCIO 2: Pellitteri, Greco, Fragapane, Barone (48’ D. Mangiapane), A. Scrudato, La Mattina (60’ Matheus), Pecorella, Petruzzella, Scillufo, Giammanco, Lomonaco (81’ V. Scrudato). A disp.: A. Mangiapane, Madonia, Maraventano, Palumbo. All. Renato Maggio.
ARBITRO: Alex Feraudo di Chiavari; assistenti Dario Zangara di Palermo e Rosy Floriana Barbata di Trapani.
RETI: 39’ Giammanco, 47’ Cimino, 50’ Scillufo.
NOTE: Terreno di gioco in discrete condizioni. Spettatori un centinaio circa. Giornata soleggiata. Ammoniti Di Bella, Milanesio, La Mattina, V. Scrudato.
LA CRONACA – Girandola di emozioni nel primo tempo. La gara si gioca in un terreno abbastanza obsoleto, che penalizza non poco il gioco delle due squadre. Le prime occasioni sono di marca nissena: Cimino al 4’ e Tuttolomondo al 20’ non trovano la via della rete. Si fa avanti con insistenza il Kamarat, in una partita abbastanza equilibrata. Al 21’ è Scillufo ad impensierire il portiere Messina con una conclusione che però non colpisce lo specchio della porta. In campo è un autentico botta e risposta. Al 32’, Sciacca esalta le doti di Pellitteri, bravo quest’ultimo a respingere e a sventare la minaccia. Il Kamarat, col passare dei minuti, conquista fiducia e così colpisce nel momento migliore. E’ il 39’ quando l’attivissimo Giammanco insacca portando i biancoazzurri avanti 1-0 con un gran destro da fuori area. Per il fantasista palermitano si tratta del secondo gol in campionato. La prima frazione di gioco non regala più emozioni. Gli ospiti chiudono con il prezioso vantaggio.
L’inizio di ripresa è a dir poco spettacolare. Nel giro di tre minuti dall’avvio della ripresa si assiste a due sigilli. Al 47’, il Serradifalco del tecnico Valenza perviene al pareggio fulmineo con Cimino, uno dei migliori. La parità dura meno di quanto ci si aspetta, perché al 50’ il bomber Scillufo fulmina sul tempo Messina e riporta i suoi in vantaggio: 1-2 e nisseni storditi. Mister Maggio vuole intascare i tre punti, così opera diversi cambi nell’intento di salvaguardare il risultato a favore. Viceversa, il Serradifalco s’intestardisce con l’obiettivo di rimettere le cose a posto. Dal canto loro, gli ospiti del Kamarat non rischiano granchè per l’attenzione in fase difensiva. La reazione dei falchetti si registra al 69’ con una conclusione di Maira, ancora bloccata da Pellitteri. Girandola di cambi, ma l’esito non cambia. Gli ultimi assalti del Serradifalco si confermano vani: all’83’ è Avarello ad impegnare ancora l’estremo difensore biancoazzurro, poi all’87’ Carfì sfiora il pareggio. Finisce 1-2 per i ragazzi di Renato Maggio. Un match agonisticamente valido e combattuto. Ai giovani cammaratesi il merito di averci creduto e voluto un’affermazione che li lancia in testa alla classifica (nonostante siamo solo alle battute iniziali del torneo). Il momento magico continua. Domenica al “Salaci” arriverà il Ribera: biancoazzurri a caccia di quello che potrebbe essere il tris.
Giuseppe Varsalona
