Il Kamarat esulta. Giammanco: “Vittorie come queste trasmettono entusiasmo”

CAMMARATA – Quella contro il Città di Monreale è stata la vittoria del gruppo. Al debutto in campionato, il Kamarat di Renato Maggio non ha steccato, anzi è riuscita a meritarsi un successo che equivale alla conquista dei primi tre punti stagionali al cospetto del pubblico amico. Tanti i protagonisti: i biancoazzurri, anche quest’anno, dimostrano di essere un collettivo solido e unito. Contro i palermitani, Scrudato e compagni hanno dovuto attendere oltre il sessantesimo per veder sbloccare il risultato a favor proprio. Un Kamarat che si è impadronito sin da subito del pallino del gioco e messo tatticamente alle corde il Città di Monreale, squadra abbastanza giovane e poco esperta. Il due a zero finale premia l’orgoglio e l’impegno dei ragazzi biancoazzurri, che tenevano a incassare quei tre punti tanto attesi dall’ambiente intero. E’ stata la risposta che tutti s’attendevano: anche in questa stagione, il Kamarat si candida ad essere nuovamente protagonista grazie al suo bel gruppetto di gioventù ben guidato da mister Maggio.

Tra i maggiori protagonisti del primo match in campionato c’è sicuramente Vincenzo Giammanco, autentico fantasista tuttofare e uomo chiave della squadra biancoazzurra. Il centrocampista palermitano del 1993, che staziona sulla trequarti alle spalle di Scillufo, è andato pure in gol sbloccando un incontro che sembrava avviarsi sulla parità. “Vittorie come queste – ha esordito Giammanco – hanno una grossa valenza perché ci trasmettono entusiasmo a noi e a tutto l’ambiente. Pensiamo partita dopo partita, ma credo che possiamo arrivare veramente lontano. Siamo una realtà giovane e ambiziosa: guai a chi ci sottovaluta”. A chi dedichi il gol? “Lo dedico a tutti i tifosi del Kamarat, se lo meritano”. Poi bissa sul rapporto positivo con Scillufo: “Con lui è tutto più facile: è veramente fortissimo, ci troviamo bene insieme. Bravissimo in campo e una grande persona fuori”. Domenica c’è il Serradifalco: “Sarà una partita difficilissima come lo saranno gran parte delle partite di questo campionato – ha affermato Giammanco – ma andremo lì per giocarcela e per cercare di dare seguito a questo periodo stupendo”.

Il match contro i falchetti si giocherà, com’è noto, presso il glorioso stadio “Carlotta Bordonaro” di Canicattì. Trasferta insidiosa e da non sottovalutare. La truppa di Maggio, come dimostrato in più circostanze, potrà giocarsela con chiunque. E con un gruppo così umile e unito vien tutto più facile.

Giuseppe Varsalona