PRIZZI – Su proposta del Vicesindaco, nonché Assessore alla Pubblica Istruzione, alle Pari Opportunità e alla Cultura, Antonella Comparetto, il Comune di Prizzi ha aderito all’iniziativa “Amo chi legge … e gli regalo un libro”.Il progetto, promosso dall’AIE (Associazione Italiana Editori), in collaborazione con AIB (Associazione Italiana Biblioteche) e ALI (Associazione Librai Italiani), nasce per coinvolgere il maggior numero di persone e avvicinarle alla lettura. L’iniziativa si rivolge a editori, bibliotecari, librai, scuole e, in particolare, ai cittadini lettori con l’obiettivo di «rimettere in moto il circolo virtuoso che porta i libri nelle biblioteche e poi da lì nelle case e nelle mani di tutti», come si legge dalla pagina web del progetto AIE.
Dai dati raccolti dall’AIE attraverso un’indagine sulle biblioteche scolastiche, la situazione di queste ultime negli ultimi anni risulta critica e preoccupante in quanto, in seguito ai tagli imposti dalla crisi economica, si sono sempre più ridotti i fondi destinati all’acquisto di libri da parte delle biblioteche. Inoltre, secondi i dati Istat, il 46% degli italiani ha letto soltanto un libro lo scorso anno. L’iniziativa “Amo chi legge … e gli regalo un libro” è pensata proprio per contrastare queste tendenze e sottolineare il valore della cultura, il primo ad essere spesso tagliato fuori dalle politiche pubbliche.
Come spiegato dall’AIE, il meccanismo funziona quasi come una “lista nozze”. Le scuole o le biblioteche stilano una lista dei libri che desiderano ricevere e si gemellano con una libreria o promuovono l’iniziativa presso le famiglie degli studenti, le aziende, le istituzioni locali o le associazioni. Sostenendo l’iniziativa, la libreria si impegna a promuovere quella lista di libri presso il proprio punto vendita. I libri facenti parte della lista acquistati dai clienti della libreria saranno consegnati alla scuola o alla biblioteca che ha compilato la lista. La libreria di riferimento per il Comune di Prizzi è la libreria Flaccovio, presso il Forum di Palermo.
Giusi Francaviglia