Il Kamarat cade a Mondello ma abbraccia il terzo posto!

PALERMO – Un influente sconfitta che non fa una grinza sulla definitiva classifica d’Eccellenza girone A. Il Kamarat di Renato Maggio, pur perdendo a Mondello contro la Parmonval per una rete a zero, può ufficialmente abbracciare i play off e il meritato terzo posto che gli permetterà di disputare gli spareggi dalla porta principale. I biancoazzurri, d’altro canto, hanno raggiunto un obiettivo straordinario per una piazza che si era prefissata una tranquilla salvezza ad inizio anno. Aver centrato i play off incorona tutti i sacrifici e gli impegni fatti da un ambiente intero, bravo a saper compattare per bene un organico quasi nuovo di zecca ma super affiatato.

La battuta d’arresto di Mondello è arrivata al culmine di una partita ben giocata dalle due squadre e vinta con merito dai ragazzi di Corrado Mutolo, considerati tra le rivelazioni in positivo del campionato giunto alla conclusione questa domenica. La rete che ha deciso il match è arrivata al 42’ del primo tempo grazie al giovane Citarda. Nella ripresa si è registrata una netta supremazia del Kamarat che ha cercato in tutti i modi di rimettere il risultato sulla perfetta parità. L’esito non è cambiato nei secondi quarantacinque minuti ed è rimasto invariato sull’1-0 in favore dei palermitani. Il centrocampista montano Giuseppe Tarantino, per la cronaca, ha colpito anche una clamorosa traversa. Finale di marca cammaratese, protagonista di un secondo tempo tutto in crescendo. Alla fine, nonostante il ko, sorride il Kamarat per un testo posto meritato e acquisito grazie alla differenza reti al cospetto proprio della compagine di Mondello.

La Parmonval quarta in classifica, dunque, sarà la prossima sfidante dei biancoazzurri nella semifinale regionale play off che si svolgerà presso lo stadio Comunale dei Salaci, in data 20 Aprile. Traguardo, dunque, prestigioso per un Kamarat che vuol continuare l’avventura verso la Serie D e arrivare più in alto possibile. Consapevoli di aver oltrepassato ogni più rosea aspettativa.

Giuseppe Varsalona