
KAMARAT CALCIO 2: Ilardi, La Mattina (56’ Giammanco), Fragapane, Azzarello, Scrudato, Hader, Bonito, Lo Guasto (47’ pt Lo Monaco), Nuccio, Arnone, Greco (74’ Barone). A disp.: Faraci, Mangiapane, Margarini, Rappisi. All. Carmelo Cigno (Renato Maggio squalificato).
ROCCA DI CAPRILEONE 0: Inferrera, Venezia, Naro (84’ Di Giandomenico), Galati, Bontempo, Margò, Gennaro (56’ Incognito), Cocivera, Craccò, Monastra (80’ Castrovinci), Protopapa. A disp.: Riccobene, Giuliano, Zingales, Giacobbe. All. Davide Campofranco.
ARBITRO: Rosario Antonio Grasso di Acireale; assistenti Fraggetta e Di Paola, entrambi di Catania.
RETI: 61’ Greco, 64’ Fragapane.
NOTE: Spettatori circa duecento. Terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti Protopapa, Bonito, Gennaro, Ilardi e Arnone. Allontanato dalla panchina, al 54’, il tecnico degli ospiti Davide Campofranco per presunte proteste. Calci d’angolo: 6-5. Recuperi: 1’-4’.
CAMMARATA – Doppio colpo decisivo del Kamarat nella penultima giornata d’Eccellenza. I biancoazzurri, con una prestazione sontuosa e di carattere, hanno avuto la meglio della Rocca di Caprileone. Il risultato di 2-0 in favore dei montani è maturato nel giro di tre minuti di fuoco che hanno permesso al Kamarat di stordire la compagine messinese, troppo confusa e apparsa con le idee appannate. Un’affermazione fondamentale per il team di Renato Maggio che si è garantito, con questo successo, la disputa dei prossimi play off regionali. La voglia di vincere dei cammaratesi è prevalsa su tutto: impegno, carattere e cinismo hanno permesso ai biancoazzurri di festeggiare davanti ai propri sostenitori per l’ennesima volta in stagione. Troppo compassata la Rocca di Caprileone allenata da Davide Camprofranco che vede complicarsi ulteriormente il discorso salvezza.
Inizio super dei padroni di casa che partono con il piede giusto. Già al 6’ i biancoazzurri potrebbero condurre: Nuccio viene atterrato in area da Venezia e per l’arbitro non ci sono dubbi nel concedere il penalty. Dal dischetto Scrudato si fa ipnotizzare il tiro dall’ottimo colpo di reni di Inferrera; sulla ribattuta è centrale il tentativo di Arnone. Tra il 13’ e il 15’ i montani vanno ancora vicini al vantaggio: prima è Arnone a calciare altissimo, poi il tiro a giro di Greco, destinato all’incrocio, viene respinto dal volo aereo di Inferrera. L’incontro si prende un periodo di pausa, ma gli ospiti faticano a impostare trame di gioco offensive. Al 40’ è debole e centrale il tentativo del giovane Fragapane.
Nella ripresa, il Kamarat entra in campo più determinato e voglioso di incassare l’intera posto in palio. La Rocca di Caprileone comincia sulla stessa falsariga del primo tempo. Al 52’ arriva la prima conclusione a rete degli ospiti con una punizione di Bontempo che non crea apprensioni. Al 56’ i biancoazzurri fanno le prove del gol: bordata dai trenta metri di Hader che non s’insacca per questioni di centimetri. Al 61’ ecco il gol liberatorio che fa esplodere il Comunale. S’inventa tutto il giovane Greco: riesce a liberarsi di un avversario, si accentra e lascia partire un sinistro velenoso che spolvera l’incrocio per il vantaggio del Kamarat. La rete è da applausi. Non passano neanche 4’ che i padroni di casa raddoppiano e intravedono il possibile successo. Mischia aerea, al 64’, quindi Fragapane risolve con opportunismo battendo l’incolpevole Inferrera. Arrivano gli applausi dalla tribuna. L’esile reazione dei messinesi viene vanificata dall’attenta retroguardia di casa che non lascia varchi liberi. Al 70’ è Venezia a spedire alto sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il finale di gara è ben gestito dai biancoazzurri che, addirittura, rischiano di triplicare: Arnone a tu per tu calcia clamorosamente addosso al portiere. E’ l’ultima emozione di una partita agonisticamente valida. Il Kamarat ritorna a far parlare di sé e lo fa con una prestazione convincente che la proietta pienamente in zona play off. Per la Rocca di Caprileone i play out sono oramai inevitabili.
Giuseppe Varsalona