LERCARA FRIDDI – Qualche volta capita che durante una passeggiata ci si guardi bene intorno e si realizzi che anche semplicemente il cambiamento di un piccolo spazio potrebbe rendere migliore la nostra città o magari il nostro modo di viverla. Ci si sforza di mettere per un attimo da parte le parole crisi economica, mancanza di fondi, eccetera eccetera – sembra quasi che di questi tempi siano diventate un palliativo e uno stimolo all’imbruttimento, all’abbrutimento, di luoghi e di persone. Quando gli spazi sono poco vivibili la conseguenza più lampante è che la loro bruttezza si riversi anche sulle persone, che smettono di coltivare la bellezza e tendono a rinchiudersi in sé stessi dimenticandosi degli altri. Il termine bellezza per ora sembra molto di moda, forse perché se ne sente davvero tanto il bisogno.
Sono state queste e molte altre ancora alcune delle riflessioni che hanno spinto dei giovani lercaresi a chiedersi se qualche altro giovane come loro si fosse posto le stesse domande, ma soprattutto se avesse pensato a delle soluzioni per un cambiamento o semplicemente un miglioramento.
È nato così il concorso di idee “Le Città Invisibili…Visioni Possibili”, indirizzato ai giovani delle scuole medie inferiori e superiori di Lercara Friddi e del circondario: il titolo è chiaro e l’ispirazione è sicuramente calviniana.
Un po’ come Marco Polo descrive le città immaginarie, frutto della sua invenzione fantastica all’imperatore Kublai Khan, i ragazzi coinvolti nel concorso potranno utilizzare la propria visionarietà per provare ad immaginare un nuovo modo di vivere gli spazi della propria città. Le idee proposte, che potranno essere espresse in varie forme, riguarderanno possibili realizzazioni fisiche che possano migliorare la qualità nella vita nel proprio contesto; non necessariamente le proposte dovranno riferirsi al proprio comune di appartenenza: le idee potranno riferirsi in maniera astratta ad una città ideale.
Il concorso “Le Città Invisibili…Visioni Possibili” verrà presentato sabato 22 marzo, alle ore 18.00, presso la biblioteca “Giuseppe Mavaro” di Lercara Friddi. Nel corso della presentazione, e dopo i saluti dell’Amministrazione comunale, si svolgerà il primo workshop dal titolo “Le Città Trasparenti”: interverranno Pietro Baiamonte, docente di Lettere presso l’I.C. Agrigento Centro, Silvia Mele, coordinatrice del progetto, e Pippo Furnari, Presidente dell’Associazione Segnine Sogni e coordinatore dei workshop. L’incontro sarà interattivo, intervallato da momenti musicali, letture e riflessioni.