Carnevale 2014 a Villalba

maschera-di-carnevaleVILLALBA – Sfilata di carri allegorici e Medea Live per la serata conclusiva di questo Carnevale 2014. Doppio appuntamento dunque per stasera all’insegna del divertimento e della giocosità, per ricordare a noi stessi di non prenderci mai troppo sul serio, di sorridere di più alla vita, di non smettere, nonostante le difficoltà e il periodo non proprio roseo che stiamo vivendo, di essere ottimisti e di credere che le cose possano cambiare.
Diverse le iniziative organizzate per la festa più pazza dell’anno rivolte sia ai grandi che ai più piccini: serate danzanti e baby party si sono svolti presso il Centro Diurno per Anziani, mentre giovedì grasso i bambini e i ragazzi delle scuole hanno partecipato alla tradizionale sfilata mattutina in maschera accompagnati degli insegnanti e dai genitori. Domenica 1 marzo si è svolta per le vie del paese la sfilata dei carri allegorici allestiti da giovani volenterosi villalbesi, con l’appoggio dell’Amministrazione comunale, un appuntamento ormai irrinunciabile atteso ogni anno con ansia ed entusiasmo. La sfilata si è conclusa in piazza V. Emanuele dove è continuata la festa animata dalle musiche del DJ Marco Pintavalle. Tempo permettendo, i carri sfileranno nuovamente stasera alle 18:30 circa e poi si raduneranno presso il piazzale antistante il Centro Diurno per Anziani all’interno del quale avrà luogo il concerto dei Medea.
E mentre la maggior parte dei villalbesi guarda al cielo con la speranza che la pioggia non rovini la serata, c’è già chi avanza la proposta di un Carnevale estivo, iniziativa della quale da diversi anni si continua a parlare ma che non è ancora stata realizzata. Chissà che questa sia la volta buona. Perché in una realtà che purtroppo poco ha da offrire in risposta al bisogno di svago e divertimento ogni occasione, anche la più frivola, la più superficiale, può diventare momento di aggregazione ed unità sociale, anche tra generazioni apparentemente così lontane tra loro, ma in fondo accomunate dalla stessa voglia di evadere, anche solo per un’ora, dai pensieri del quotidiano.

Flavia Fruscione